Moda e multiculturalità: il ruolo del vestiario nei processi di inclusione ed esclusione sociale

3 INTRODUZIONE Moda e multiculturalità, fenomeni che apparentemente sembrano avere poco da condividere, diventano l’oggetto di studio di questo mio lavoro che ha lo scopo di mostrare come siano strettamente connessi quando parliamo di inclusione ed esclusione sociale. L’interesse per questi temi nasce osservando l’ epoca contemporanea caratterizzata da grandi trasformazioni che hanno conseguenze tanto sui sistemi societari e sulle loro regole di convivenza quanto sulle identità personali e sulle loro singole prospettive. La questione dell’identità in particolare è al centro della riflessione di varie discipline che si trovano costrette a revisionare i tradizionali modelli di spiegazione che oggi sembrano non poter più rispondere alla sempre crescente complessità culturale. Con la fine della modernità che, Bauman spiega, rappresentava un mondo solido, forte, istituito e ordinato, ci troviamo di fronte ad una realtà “liquida”, destrutturata, precaria, priva di riferimenti stabili, generatrice di ansia e incertezza 1 . I cardini portanti dell’era moderna che trovavano espressione nella creazione dello Stato-nazione, dove si celebrava un autentico senso di appartenenza e di identità nella condivisione di norme, valori e tradizioni, vivono il loro declino, lasciando posto a un senso di smarrimento. Il fenomeno del multiculturalismo si inserisce in questo scenario e ne accentua alcuni tratti 1 Z. Bauman, Una nuova condizione umana,Vita e Pensiero, Milano, 2003