Mineralogical and minerochemical study of serpentinite-hosted chromitite pods in the ophiolite bodies of Chamrousse (France)
Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di ricostruire gli eventi minerogenetici e le trasformazioni subite durante il metamorfismo dal corpo ofiolitico di Chamrousse, attraverso l’utilizzo di tecniche mineralogiche e chimiche sui campioni di corpi cromitici podiformi.
L’area di studio è situata nella località francese di Chamrousse che si trova sulle alture a sud-est della città di Grenoble in Francia.
Il margine esterno delle Alpi centro-occidentali è costituito dai Massicci Cristallini Esterni (EMC) dell’Argentera, di Pelvoux, di Belledonne, di Mont-Blanc-Aiguilles Rouges e Aar-Gottardo. Questi massicci rappresentano dei frammenti di basamento Varisico che sono circondati da unità di copertura mesozoica e che sono stati coinvolti nel processo di orogenesi alpina (von Raumer et al., 1999; Guillot et al., 2009).
La catena Varisica europea si è formata grazie a due eventi collisionali: il primo si è sviluppato a partire dal tardo Ordoviciano sino all’inizio del Devoniano (440 Ma – 405 Ma) e ha dato origine alla sutura tra la placca Armonica e Gondwana; il secondo evento, invece, è avvenuto tra il tardo Devoniano e l’inizio del Carbonifero (400 Ma – 348 Ma) portando alla formazione della sutura tra Laurussia e Gondwana. Le due suture sono chiaramente visibili in Spagna sino al Massiccio Boemo, mentre il loro riconoscimento nelle Alpi occidentali è difficoltoso a causa della presenza del Massiccio Cristallino Esterno (ECM) (Guillot, 2009).
La catena europea Varisica contiene una successione di complessi mafici e ultramafici alloctoni alcuni dei quali di origine ofiolitica.
Nella zona sud-orientale del Massiccio Centrale Francese, queste rocce sono intercalate agli gneiss metamorfosati in facies da anfibolitica a granulitica, a formare un’unità più o meno continua (unità leptino-anfibolitico) situata lungo una ex zona di sutura (Carme, 1975). Una continuazione di questa unità è stata riconosciuta nell’ECM alpino, specialmente a nord-est nel Massiccio di Belledonne. A questa unità fa parte il complesso ofiolitico di Chamrousse.
Tra i diversi massicci ofiolitici europei, quello di Chamrousse presenta delle caratteristiche che lo rendono interessante da studiare. Esso ha una diversità litologica e nelle sue rocce si ha una preservazione quasi totale delle strutture magmatiche.
La struttura ofiolitica si estende per ca. 30 km ed è costituita da una sequenza stratificata che include dal top alla base: serpentiniti (cromititi), gabbri e anfiboliti.
I campioni, provenienti dal top della sequenza ofiolitica (serpentiniti), sono stati analizzati dal punto di vista mineralogico attraverso XRPD (diffrattometria a raggi-X su polveri) e il microscopio ottico in luce riflessa e trasmessa. Inoltre, è stata effettuata un’analisi chimica usufruendo della spettrometria a dispersione di energia (EDS) al SEM.
Le analisi geochimiche dei diversi campioni di cromite mostrano alcune differenze: le cromiti dalle sezioni BE sono medio-alte in Cr# e basse in TiO2 e Al2O3 e cadono interamente nel campo delle cromititi podiformi. Le cromiti della sezione CHAM (duniti) presentano valori medio-alti in Cr# e un ampio range in TiO2 e Al2O3; infatti, alcuni campioni ricadono nel campo delle cromititi podiformi, altri nel campo delle stratiformi. Infine, i campioni CH1 e CH4 presentano bassi valori in Cr# e alti in TiO2 e Al2O3. L’ampio range composizionale delle cromititi potrebbe essere dovuto sia a diversa posizione stratigrafica all’interno della sezione ofiolitica che a passaggio da affinità MORB (mid-ocean ridge basalt) a SSZ (supra-subduction zone) al progredire della subduzione, che a diverso ambiente genetico.
In generale, i due modelli possibili di formazione delle cromititi di Chamrousse sono i seguenti:
1. Sia le cromititi high-Al che le high-Cr si formano in zona di subduzione, ma le cromititi alte in Al si formano all’inizio della fase di subduzione, quando l’affinità del magma genitore è di tipo MORB (teoria di Chen e Uysal);
2. Le cromititi alte in Al potrebbero essersi formate in una posizione stratigrafica nella sezione ofiolitica più vicina alla Moho (nella cosiddetta Moho Transition Zone), ed avendo interagito con rocce più evolute hanno precipitato cromiti con chimica più alta in Al.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Carolina Canepa |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2020-21 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Scienze Geologiche |
Corso: | Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio |
Relatore: | Alessandro Cavallo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 143 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Distribuzione e caratterizzazione mineralogica ambientale di siti con rocce contenenti amianto. Esempi nelle ofioliti della Liguria orientale.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi