Mediterraneo contemporaneo
Architettura è invenzione plastica, è speculazione intellettuale, è matematica superiore. (LeCorbusier, Urbanistica)
Bari: arrivando dal mare si sbarca su un promontorio dove il borgo vecchio giace arroccato. Subito dopo segue la scacchiera ottocentesca, ordinata e precisa, infine la grande espansione radiale degli anni sessanta. Essa avanza dal mare sino alla campagna, ed è solcata dalle tracce di una ferrovia con più di dodici stazioni e ottantamila passeggeri al giorno. Il territorio vive attorno a questa metropoli mediterranea. Qui il pendolarismo di operai e studenti impone uno sforzo quotidiano all'intero sistema. Più che una metropoli è una città policentrica e Bari ne è il centro. Vive giornalmente l'assedio di autombili che ne bloccano le strade. Le zone di sosta scarseggiano, i garage che sono nei sotterranei dei palazzi, registrano ordinariamente il tutto esaurito e così la città diventa un enorme parcheggio a cielo aperto. La situazione è peggiorata dalla linea ferroviaria, una vera e propria cesura tra la zona nord e quella sud della città, con due soli punti di attraversamento per veicoli e persone. Oltre che fattore negativo per il traffico, la cicatrice nel tessuto urbano è piuttosto violenta per chiunque. Passeggiando per la strada commerciale che collega il borgo antico alla stazione, ci si scontra in un fiume di metallo di là dal quale la città riprende nel disordine incontrollato, senza la continuità fisica necessaria ad imporre un disegno unitario. Per risolvere i problemi che attanagliano le nostre città bisogna ripensare gli elementi fondanti della realtà metropolitana, seguendo il suggerimento di Aldo Rossi, creatore del teatro del mondo: partire dall'uomo per tornare all'uomo. Questo è il lento realizzarsi di un’idea. Temi di carattere generale e concetti mentali sono stati gli strumenti oggettivi che, filtrati dalle esperienze personali e dalla sensibilità soggettiva, hanno permesso di trovare una delle infinite possibili sintesi tra due mondi così apparentemente distanti fra di loro: Mediterraneo e Contemporaneo.
MISURA COME CATEGORIA MENTALE
L'aspetto che più ci ha interessato è stata l'esplorazione delle intuizioni pure di spazio e tempo, unite al concetto di misura. Per evitare le relatività del reale, abbiamo sentito la necessità di introdurre il concetto di misura: l'intuizione a livello mentale della possibilità di codificare le informazioni secondo un riferimento.
MISURARE COME ATTO
Dal concetto di misura deriva esplicitamente l'atto del misurare: come, però, il misurare si relaziona alla realtà? Heidegger, in L'arte e lo spazio, afferma che a determinare l'essenza dell'esistenza degli esseri è il modo d’occupare lo spazio. L'abitare è l'atto discriminante di autodeterminazione degli esseri umani. Ma prendere coscienza di abitare in un certo tempo un certo spazio, non significa misurare quel tempo e quello spazio? Il metodo progettuale, dunque, dall'analisi del luogo al momento creativo, si basa così sulla misura.
MODULO E STRUTTURA
Il Modulo basato sulla misura è un’astrazione della mente, è il tentativo di esprimere la stratificazione sul territorio dei segni umani nel tempo. L'estrusione del telaio tridimensionale, soddisfa l'esigenza di visualizzare lo spazio con precise caratteristiche. Misurare, estrudere, moltiplicare. La struttura nasce da un'esigenza di oggettivazione e controllo, ma è un ponte tra teoria e tecnica, non è un fine ma un mezzo. Il come non è secondario. Non seguirà il David di Michelangelo le stesse leggi cui dobbiamo sottostare anche noi? Avrà forse lo scultore ignorato al materia con cui realizzarlo o lo scalpello da adoperare?
HARDWARE METROPOLITANO
Le esigenze di collegamento interne alle città, e quelle tra questa e il territorio, necessitano di una riflessione. L'hardware metropolitano, deve essere pensato come ossatura all'interno della quale la costruzione delle città può essere lasciata alla stratificazione degli interventi. In questa riorganizzazione, la stazione, tradizionalmente porta della città moderna, è andata trasformandosi in un nuovo luogo urbano. Non più una soglia, ma una stanza, il core gestionale della mobilità cittadina. Stazione non è più soglia, dentro o fuori. Stazione è luogo, stazione è già città.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Gianvito Alba |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Architettura |
Corso: | Architettura |
Relatore: | Maria Grazia Eccheli |
Coautore: | Stefano Buonavoglia |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 88 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Mediterraneo contemporaneo
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi