Valutazione delle modificazioni di alcuni parametri relativi allo stress ossidativo in particolari condizioni d'immersione subacquea

3 1 INTRODUZIONE Questa tesi nasce da un progetto scientifico multidisciplinare, che coinvolge un comitato di altissima valenza che vede presente il Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università di “Tor Vergata”, l’Università La Sapienza di Roma, e l’Università di Firenze, e con la collaborazione e la diretta partecipazione della Provincia di Roma. L’oggetto di questo progetto è la cavità carsica più profonda del mondo, il cui fondale rimane a tutt’oggi inviolato con l’attuale profondità limite di -310 metri: il “Pozzo del Merro” (il quale ha strappato il primato di profondità al sistema di cenotes messicano El Zacaton, di -286 metri), situato nell’area protetta integrale di Macchia del Barco e Macchia di Gattaceca, nel territorio del comune di Sant’Angelo Romano, alle porte di Roma. Nella sua unicità, il sink-hole, ha fatto prospettare la possibilità di eseguire ricerche avanzate di biologia, archeologia, fisiologia umana, di neurologia, di patologia, di cardiologia e di psicologia mai ipotizzate prima, rese possibili dalla disponibilità del 28 volte primatista mondiale di apnea, Stefano Makula. Quest’ultimo, con la collaborazione tecnica del cubano Francisco “Pipìn” Ferreras, insieme ad un gruppo di subacquei con ARA (autorespiratori ad aria), praticherà un’immersione estremamente impegnativa dal punto di vista dello stress psichico e fisico in quanto effettuata in un ambiente claustrofobico. La fase d’allenamento, precedente la discesa nelle acque del Pozzo, è stata effettuata con una serie d’immersioni nelle acque del Lago di Bracciano e in seguito nel Lago di Paterno. Le acque di quest’ultimo offrono condizioni ambientali più estreme di quelle del Lago di Bracciano, e per questo più simili a quelle che s’incontrano nel Pozzo. Gli effetti stressanti di quest’impresa, possono causare una risposta aspecifica dell’organismo, coinvolgendo il sistema nervoso, il sistema endocrino ed il sistema immunitario, ed il sistema redox.