Trattamento non farmacologico nella demenza di Alzheimer: riattivazione psicomotoria e cognitiva
L’AD (Alzheimer's Disease) rappresenta la più diffusa forma di demenza a livello globale; si manifesta con maggiore frequenza negli over 65, prevalentemente di sesso femminile, con una durata media stimata in 10-12 anni ed una evoluzione clinica variabile nel tempo, caratterizzata dal graduale deterioramento delle funzioni cognitive (in particolare della memoria).
Le scarse conoscenze disponibili, l’incertezza sulle cause scatenanti e sui fattori di rischio rende, ancora oggi, impossibile la messa a punto di una terapia efficace nella risoluzione delle evidenze cliniche della malattia.
Il presente lavoro di tesi mira a dimostrare come la riattivazione psicomotoria possa risultare un efficace strumento nel trattamento non farmacologico della demenza di Alzheimer; esso nasce dal presupposto, validato da ricerche condotte nel corso degli anni, che le abilità cognitive possano trarre vantaggio dalla pratica regolare dell’attività motoria, in grado di indurre, oltre a benefici di natura fisica, un importante effetto neuroprotettivo.
Il programma riabilitativo ha previsto l’esecuzione quotidiana di un training psicomotorio associato a stimolazioni di natura cognitiva; esso si è sviluppato come attività di gruppo, quest’ultimo composto da 5 pazienti che presentavano diagnosi di AD probabile secondo il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-IV) e deterioramento cognitivo lieve o lieve-moderato, con l’esclusione di quei soggetti con disturbi sensoriali e comportamentali tali da pregiudicarne la partecipazione.
Gli obiettivi generali del trattamento sono stati:
• Motivare al movimento;
• Ridurre le condizioni disabilitanti derivanti da inattività;
• Favorire la comunicazione interpersonale e la socializzazione;
• Ottenere un più elevato grado di autonomia personale;
• Raggiungere una migliore qualità di vita.
Gli obiettivi specifici che ci si è preposti sono stati invece:
• Rinforzare le capacità cognitive residue (memoria, attenzione, organizzazione spazio-temporale, ecc.) al fine di rallentare l’evoluzione degenerativa della patologia;
• Intervenire sulla percezione e conoscenza del proprio corpo per una migliore strutturazione dello schema corporeo;
• Favorire l’ottimizzazione e il miglioramento di:
o coordinazione motoria
o equilibrio statico e dinamico
o prassie
o forza muscolare e mobilità articolare
o controllo posturale
Gli aspetti preliminari dello studio hanno riguardato la raccolta di dati attraverso l’impiego di scale di valutazione internazionalmente riconosciute, effettuata al momento del ricovero.
Per la valutazione neuropsicologica si è fatto uso di:
• Mini Mental State Examination (MMSE.; Folstein et al.,1975);
• Clinical Dementia Rating Scale (CDR.; Hughees et al.,1982);
• Geriatric Depression Scale (GDS; Yasevage et al.,1983).
Per l’analisi delle capacità funzionali sono stati impiegati i seguenti test e scale:
• Activities of Daily Living Scale (ADL.; Katz et al., 1963);
• Instrumental Activities of Daily Living Scale (IADL.; Lawton and Brody, 1969);
• Tinetti Balance and Gait Scale (Tinetti, 1986);
• Esame chinesiterapico.
I dati iniziali sono stati successivamente confrontati con quelli ottenuti al termine del ciclo riabilitativo, durato 60 giorni, evidenziando variazioni positive degli indici dei test, a dimostrazione di come la storia naturale della patologia, nelle sue fasi iniziali, possa essere modificata.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Claudio Monopoli |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Fisioterapia |
Relatore: | Antonino Riggio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 82 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il suono dei ricordi. Progetto riabilitativo sonoro-musicale in alcuni pazienti affetti da malattia di Alzheimer
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi