Monitoraggio clinico del recupero funzionale dopo trattamento artroscopico per trauma distorsivo del ginocchio in giocatori di pallacanestro
Spinta da grande passione ed entusiasmo verso uno sport meraviglioso qual è la pallacanestro ho deciso di dedicare il mio studio sperimentale ad uno delle problematiche più frequenti di questo sport: il trauma distorsivo del ginocchio.
In particolar modo avendo vissuto la pallacanestro in tutte le “salse”: da giocatrice ad arbitro, da ufficiale di campo ad istruttrice minibasket ho colto l’occasione di rispondere alle tante domande che, in quindici anni di pallacanestro “vissuta” , mi sono posta; tante sono state le occasioni nelle quali, vivendo una partita di basket, nei diversi ruoli sopracitati , ho assistito a diversi infortuni, questi infortuni nel 90% dei casi avevano sempre a che fare col ginocchio.
Chi vive il basket sa fin da piccolo quanta importanza riveste l’articolazione del ginocchio in questo sport,da bambino gli istruttori ti ripeteranno in maniera ossessiva frasi come:“cariche le gambe come fossero una molla, alza il ginocchio nel terzo tempo, fletti le gambe nella difesa ecc ”, da giocatore sei attento a massimizzare la funzione di tale articolazione per poter ottenerla massima funzionalità, da istruttore cerchi e sperimenti metodologie di allenamento che siano compatibili con le capacità motorie prodotte da tale articolazione, da arbitro il tuo sguardo è fisso sul ginocchio, sempre pronti a valutare la corretta utilità dello stesso per non commettere infrazione di passi
Per chi vive l’ambiente cestistico fin da piccolo nomi come menisco, legamenti crociati, rotula, legamenti collaterali saranno familiari.
Negli ultimi anni le cronache dei giornali sportivi sono state invase dai resoconti di recuperi prodigiosi del campione di turno od al contrario di drammatici fallimenti di trattamenti chirurgici.
Tutto ciò dà senza dubbio l’idea di quanto la traumatologia sportiva del ginocchio sia stata sugli scudi o nella polvere negli ultimi tempi, ma comunque nel bene o nel male sulla bocca di tutti.
La diffusione delle informazioni sulla patologia del ginocchio è stata estremamente ampia, spesso creando anche disinformazione a causa del sovrapporsi di notizie ed informazioni "scientifiche" a fonti di informazione più basate sulla pubblicità che sulla scientificità dei dati.
La chirurgia ortopedica nel campo della traumatologia del ginocchio è cambiata negli ultimi anni, dal momento che "offre" al suo paziente, grazie alle tecniche artroscopiche,una serie di gesti chirurgici efficaci ma meno invasivi che migliorano la qualità e la velocità del recupero ad una vita normale e possibilmente sportiva. Il bisogno di moto, inteso come movimento, è infatti molto aumentato negli ultimi anni come risposta ad una vita sempre più sedentaria associata però ad un culto dell’essere giovani ed attivi a tutti i costi.
Cosicché i tempi di diagnosi, terapia e guarigione si sono notevolmente contratti per il miglioramento dei mezzi a nostra disposizione.
Tutto ciò ha concorso nel dare un’ampia diffusione ai quadri di patologia articolare rendendo estremamente ampio il livello di conoscenza e scambio di informazioni a tale riguardo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Alessia Dioguardi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Scienze delle attività motorie e sportive |
Relatore: | Biagio Moretti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 118 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Traumi dell'articolazione acromion clavicolare nello sport (sci-rugby)
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi