Skip to content

La terapia biologicica nel tumore del rene

Negli ultimi anni si è osservato un ampliamento nel panorama di scelte terapeutiche per il carcinoma renale avanzato, che si è arricchito di tecniche chirurgiche d’avanguardia e terapie sistemiche innovative.
La chirurgia continua ad essere il gold standard per il trattamento dei tumori di piccole dimensioni e di quelli localmente avanzati e, grazie alla nuove tecniche (chirurgia laparoscopica e ablazione per cutanea), è possibile effettuare interventi sempre meno invasivi con più brevi periodi di ospedalizzazione e più rapidi tempi di recupero post-operatorio per il paziente.
L’efficacia dell’ immunoterapia, che per anni ha rappresentato lo standard terapeutico per il carcinoma renale metastatico, rimane modesta: migliori e più duraturi risultati potranno essere raggiunti attraverso un’accurata selezione dei pazienti potenzialmente responsivi a tali terapie.
Ma è sicuramente l’avvento dei nuovi farmaci a bersaglio molecolare che ha cambiato radicalmente l’approccio terapeutico nei confronti di questa temibile neoplasia definita, fino a poco tempo fa, “a true orphan desease”.
I progressi nella comprensione della biologia e della genetica del carcinoma renale hanno portato infatti alla sperimentazione di numerosi agenti a bersaglio molecolare che si sono rivelati armi valide ed efficaci nella lotta contro il carcinoma renale.
Sunitinib, Sorafenib, Temsirolimus e Bevacizumab rappresentano ormai una realtà che si sta progressivamente consolidando, grazie ai risultati sempre più incoraggianti, non solo in termini di tassi di risposta e/o sopravvivenza libera da malattia, ma anche di sopravvivenza globale e costituiscono attualmente lo standard terapeutico del carcinoma renale metastatico. Non dimentichiamo però di mettere sul piatto della bilancia, accanto ai buoni risultati, anche i “costi” di questi farmaci, rappresentati dalle tossicità non sempre trascurabili per il paziente, e dal notevole incremento della spesa sanitaria che ne deriva dall’uso indiscriminato.
L’introduzione delle nuove terapie infatti, sebbene possa generare facili entusiasmi, richiede la capacità di individuare l’algoritmo terapeutico più adeguato per ciascun paziente, integrando nel modo più appropriato i diversi trattamenti in modo da ottenere il massimo beneficio con il minimo costo.
Se si considera inoltre che i processi di proliferazione, differenziazione ed angiogenesi, le cui proteine regolatrici rappresentano il bersaglio di questi farmaci, sono spesso mediati da recettori e vie di traduzione del segnale ridondanti, il futuro delle terapie a bersaglio molecolare potrebbe essere proprio quello dell’associazione di più farmaci “target”.
Infine, si aspettano ancora i risultati dei farmaci di ultima generazione, fra cui il pazopanib, che, se confermeranno i promettenti risultati, andranno ulteriormente ad implementare il bagaglio di potenziali armi contro il carcinoma renale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 Capitolo I Il carcinoma renale 1.1 Epidemiologia E’ stato stimato che nel 2007 il carcinoma del rene e della pelvi renale è stato diagnosticato in circa 51.190 soggetti ed è stato responsabile di 12.890 decessi negli USA (1) , con una crescita del tasso annuo di circa il 2% (2) . La crescita del tasso d’incidenza è stata più rapida tra le donne rispetto agli uomini (3) , sebbene tale neoplasia prediliga il sesso maschile con un rapporto maschi/femmine 2:1. Può interessare tutte le età, anche se raro prima dei 40 anni, successivamente la sua incidenza cresce parallelamente all’età con un picco intorno ai 60 anni (4) . La maggiore incidenza si ha in America del Nord, Australia, Nuova Zelanda ed Europa Occidentale, mentre bassi tassi sono

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Bruna Greve
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2007-08
  Università: Università degli Studi di Messina
  Facoltà: Medicina e Chirurgia
  Corso: Medicina e Chirurgia
  Relatore: Giuseppe Altavilla
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 117

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

bevacizumab
sorafenib
sunitib
temsirolimus
tumore renale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi