La pratica del rooming in per favorire l'attaccamento madre-neonato e l'allattamento al seno

Il rooming in è un modello di organizzazione ospedaliera che prevede la permanenza del bambino nella stessa stanza della madre fin da subito dopo il parto. Tale pratica consiste nella possibilità per la neomamma di avere il bimbo nella propria stanza 24 ore su 24 e occuparsene fin da subito. Questa continua vicinanza ha lo scopo di dare al bambino la possibilità di essere allattato quando lo desidera e alla mamma di abituarsi a prendersi cura del piccolo, essendo supportata anche dal personale sanitario che la guiderà nelle scelte e nelle azioni; ad entrambi concede dunque la privacy ed il tempo per conoscersi ed unirsi ulteriormente.
L’interesse per il tema introdotto è nato durante le mie esperienze di tirocinio nell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale, dove ho avuto modo di sperimentare quanto sia davvero emozionante e straordinario occuparsi e prendersi cura di un neonato, e in sala parto dove ho avuto la possibilità per più volte di poter assistere al toccante, unico e commovente momento in cui una madre vede per la prima volta suo figlio; tutto questo mi ha fatto capire quanto possa essere difficile per un genitore doversi separare dal proprio piccolo.
Per queste ragioni ho voluto approfondire i meccanismi che regolano questo rapporto speciale tra il neonato e i suoi genitori, le tecniche che lo favoriscono e come un infermiere possa essere garante e custode di questo forte ed unico legame.