Impatto della correzione dell'attenuazione sulla semi-quantificazione in pet-rm: confronto di differenti metodi di segmentazione

Scopo: Nelle indagini diagnostiche PET/MR, la correzione per l’attenuazione (AC) è solitamente eseguita grazie all’acquisizione di una sequenza MR dedicata opportunamente segmentata. Lo scopo del seguente lavoro di tesi è quello di valutare l’impatto che diversi metodi di segmentazione hanno sulla semi-quantificazione del radiofarmaco.
Metodi: In questo lavoro di tesi sono stati considerati 20 pazienti che hanno eseguito una PET/RM sullo scanner Biograph mMR installato presso la UOC di Medicina Nucleare dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Tale scanner implementa differenti metodi di segmentazione (3, 4 e 5 compartimenti) per ottenere la mappa di attenuazione a partire dalla sequenza MR Dixon con PAT (parallel acquisition tecnique) mode CAIPIRINHA acquisita per la correzione dell’attenuazione. Le acquisizioni PET dei pazienti inclusi nello studio sono state ricostruite utilizzando tutti i metodi di segmentazione presenti sullo scanner. Al fine di valutarne le differenze, è stato utilizzato il software Pmod. Sono stati posizionati 5 volumi di interesse (VOI) nel fegato, nel polmone, nella milza, in L5 e nel grande trocantere femorale sinistro, sia per le mappe di attenuazione (μMAP) sia per le PET. I valori raccolti sono stati elaborati in Excel, eseguendo dei box-plot per una valutazione visiva. I diversi parametri quantitativi sono stati confrontati mediante un Test t di Student, utilizzato per definire eventuali differenze statistiche
Risultati: I dati di due pazienti (pediatrici), che sono stati esclusi dall’analisi in quanto hanno presentato delle criticità nella segmentazione, verranno brevemente discussi. Per l’indagine PET, nei tessuti del fegato e della milza non sono emerse sostanziali differenze in funzione del metodo scelto. Accade diversamente negli altri tre distretti anatomici. Nel distretto polmonare, la sottostima media del metodo di segmentazione a tre compartimenti è del 51.11%. Nella colonna vertebrale la sottostima si riscontra quando l’osso non è considerato come compartimento ai fini della segmentazione ed è, al massimo, del 8.33%. Nel trocantere, invece, si ottiene la sottostima maggiore, pari al 52.63%.
Conclusioni: La scelta del metodo di segmentazione utilizzato per ottenere la mappa di attenuazione ha un impatto significativo sulla quantificazione, in particolare, nel tessuto polmonare e nel tessuto osseo. Il metodo che segmenta a cinque compartimenti, che risulta essere il più affidabile, dalla letteratura, per ottenere una corretta correzione dell’attenuazione (simile alla TC) ed un’accurata quantificazione, è stato preso come riferimento.