Il giocatore di rugby nel ruolo degli avanti: studio sperimentale sull’interazione tra piede, scarpa e terreno nel movimento di traslazione antero-posteriore
Nella tesi di laurea in oggetto abbiamo svolto un lavoro di ricerca sperimentale, in collaborazione col Politecnico di Milano e con lo staff della Nazionale di Rugby Italiana, allo scopo di individuare le variabili che incidono maggiormente sull’attrito tra scarpa e terreno durante la fase di mischia ordinata nel rugby a 15.
Ai fini di una spinta ottimale è necessario avere un’interfaccia piede-terreno che permetta di esprimere la massima forza di traslazione antero-posteriore. Tramite l’ausilio di un piede meccanico, costruito dallo staff del Politecnico; abbiamo quindi analizzato le prestazioni di differenti modelli di scarpe, verificando l’importanza della lunghezza e la disposizione dei tacchetti nell’interazione col terreno. Si è visto, infatti, in letteratura che l’incidenza degli infortuni può essere correlata, oltre che a fattori ambientali, anche alla lunghezza e allo spessore dei tacchetti. Minimizzare dunque qualsiasi dispendio di energia o movimento patologico dovuto a fattori esterni come le calzature può permettere perciò di ottimizzare il movimento di spinta della mischia, permettendo di ridurre anche il rischio di infortuni.
Nei primi tre capitoli abbiamo quindi descritto gli elementi intrinseci che rientrano in questa analisi: il piede dal punto di vista articolare, il funzionamento della mischia e la biomeccanica della spinta, che rappresenta il movimento caratteristico di questa fase del gioco. Nel quarto capitolo abbiamo indagato invece gli elementi estrinseci: il terreno di gioco e l’oggetto del nostro studio, la scarpa da rugby, per poi soffermarci nel sesto capitolo nella vera e propria traumatologia nel rugby.
A seguito dell’elaborazione e dell’analisi dei dati raccolti abbiamo infine concluso che le scarpe con tacchetti più lunghi, di materiale metallico e con una superficie di contatto più ampia incidono positivamente sulla trazione, ottimizzando il movimento di spinta della mischia e riducendo la probabilità di insorgenza di traumi.
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Informazioni tesi
Autore: | Fabio Scambelluri |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Podologia |
Relatore: | Umberto Alfieri Montrasio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 74 |
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