I disturbi dello spettro autistico: l'influenza della componente alessitimica nella determinazione dell'ossessività
Nel corso degli anni si è affermata una stretta correlazione tra Alessitimia e Disturbi dello Spettro Autistico (DSA), sebbene le cause siano ancora dibattute.
Questo aspetto alessitimico che si riscontra nei pazienti affetti da DSA provoca loro difficoltà nel verbalizzare e modulare le emozioni, tanto che la tensione interna inespressa potrebbe portare ad un disturbo di ansia che si può manifestare in modi diversi, dalla fobia specifica, ai disturbi del sonno, disturbi gastrointestinali, così come attraverso il disturbo ossessivo compulsivo, in cui, mediante azioni o comportamenti compulsivi i pazienti scaricano l'agitazione interna.
Tale studio prende quindi come ipotesi che nel DSA l'eventuale compresenza del Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) possa essere mediata dai livelli crescenti di alessitimia, motivo per cui il grado di alessitimia stesso potrebbe essere considerato un fattore di rischio per l'insorgenza del DOC e dei disturbi ad esso correlati, così come potrebbe essere considerata un suo indice di gravità.
Nella prima parte si parlerà dei DSA al fine di dare l'idea generale del fenomeno. Si accennerà anche al DOC, mettendo in risalto le possibili analogie trovate in letteratura tra i due disturbi.
Nella seconda parte si affronterà il tema dell'alessitimia, prima in linee generali, poi mettendo in luce i punti di contatto sia con DOC che con il DSA.
Nell'ultima parte, infine verrà riportato lo studio proposto che nasce con l'intento di verificare se in un campione di bambini con DSA i livelli di alessitimia possano essere messi in correlazione con l'eventuale compresente componente ossessiva. Intendendo con questa un continuum di manifestazioni cliniche che dal core restrittivo e ripetitivo del DSA approda nel DOC e nei disturbi ad esso correlati.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giulia Arcidiacono |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2015-16 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Medicina e Chirurgia |
Relatore: | Rosaria Nardello |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 74 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi