Skip to content

Disturbi del comportamento alimentare ed immagine corporea: il ruolo dell'educatore professionale

Una riflessione su un caso di Anoressia Nervosa con sucessive proposte di intervento inserendo la figura dell' Educatore Professionale

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1.9. Epidemiologia Studi recenti indicano che la prevalenza dell‟ Anoressia Nervosa nei paesi occidentali è intorno allo 0,5-3,7% con un‟ incidenza pari a 8 casi/100000 per anno (maschi 0,5-1 caso/100000 per anno). L‟ Anoressia è una malattia prevalentemente femminile (90-95% dei casi) con una maggior esordio fra i 10 e i 30 anni: l‟ età media di insorgenza è 17 anni. La distribuzione di frequenza dell‟ età d‟ esordio è bimodale con due picchi intorno a 14 e 18 anni. Le forme prepuberali presentano generalmente una prognosi più grave. Sembra in aumento il numero dei casi di anoressia che esordiscono dopo i 30 anni ed è opportuno nelle forme tardive e post menopausali fare diagnosi differenziale con disturbi depressivi mascherati. Anche il numero di pazienti di sesso maschile sembra in aumento negli ultimi decenni, ma sicuramente non nella 15 stessa proporzione del sesso femminile. La Bulimia Nervosa nella popolazione giovanile ha prevalenza variabile secondo i vari studi dal 1 al 6%, con incidenza di 12 casi/100000 per anno (maschi 0,8 casi/100000 per anno). L‟età d‟ esordio del disturbo è compresa tra i 15 e i 25 anni con un picco di maggior frequenza a 17/18 anni. I maschi sono colpiti in rapporto 1:10 rispetto alle femmine. La prevalenza del DAI nei pazienti obesi che richiedono un trattamento per obesità varia nei diversi studi, dal 3 al 30% mentre la prevalenza nella collettività è del 2-4,6%. Questo disturbo colpisce le donne più degli uomini (con un rapporto 3 a 2), in egual misura le persone di razza bianca e nera. Il numero di soggetti affetti da DAI aumenta con il grado di obesità e spesso chi soffre di DAI ha sofferto o soffre di depressione. Contrariamente agli altri DA, il DAI di solito insorge nella tarda adolescenza o nell‟ età adulta (dai 30 anni in poi). 15 Manara F., Todisco P., Arrivabene P., Lombardi M., Consolati M. « Disturbi dell‟ alimentazione » in Invernizzi G., (a cura di) Manuale di psichiatria e psicologia clinica, McGraw-Hill, Milano,2006, terza edizione, p. 237. 33

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi