Il trattamento riabilitativo dopo artroprotesi inversa di spalla: una revisione della letteratura
Background. Un’artrosi gleno-omerale eccentrica, con risalita della testa omerale associata ad una lesione massiva irreparabile della cuffia dei rotatori (Cuff Tear Arthropathy) rappresenta una sfida terapeutica per il chirurgo ortopedico. Per ripristinare la stabilità della spalla alterata da questa patologia viene utilizzata una protesi inversa. La particolarità di questo impianto si basa sull’inversione della normale anatomia articolare della spalla; l’omero viene convertito ad una concavità e la glenoide a una convessità. Tale sistema protesico massimizza il rapporto lunghezza-tensione del deltoide permettendo l’elevazione del braccio, in assenza della cuffia dei rotatori.
Scopo. Questo elaborato propone un’analisi critica di quanto disponibile in letteratura riguardo il trattamento riabilitativo in seguito ad artroprotesi inversa della spalla, per poi valutarne l’evidenza scientifica oltre ad approfondire e analizzare le caratteristiche tecniche dell’impianto, le caratteristiche eziologiche per le quali si opta per questo tipo di protesizzazione, i vantaggi e le possibili complicanze dell’utilizzo di tale sistema.
Materiali e Metodi. Per l’elaborazione di questa tesi di revisione della letteratura è stata effettuata una ricerca nelle seguenti banche dati informatiche: Ebsco (Medline with full text and Cinahal Plus with full text), Cochrane Library, PubMed. I criteri di inclusione utilizzati per la ricerca sono stati: cronologico, lingua e full text.
Risultati. La letteratura medica disponibile fornisce una forte evidenza dell'efficacia della protesi inversa di spalla sia in termini di riduzione del dolore che del recupero funzionale, ma sono scarse le linee guida e le proposte fisioterapiche da seguire dopo l’intervento. Solo alcuni autori fanno una descrizione dettagliata e specifica riguardo al trattamento riabilitativo.
Conclusioni. Si può affermare che, nonostante la protesi inversa sia un impianto innovativo e fornisca risultati incoraggianti, sono necessari ulteriori studi nonché programmi riabilitativi specifici e coerenti al nuovo design protesico per migliorare gli outcomes funzionali dei pazienti e di conseguenza la qualità della loro vita.
Parole chiave. Cuff tear arthropathy, shoulder arthritis, humeral fracture, shoulder prosthesis, reverse shoulder prosthesis, inverse/reverse total shoulder arthroplasty, complication, rehabilitation, protocol, guideline.
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Informazioni tesi
Autore: | Emilia Giovinazzo |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Verona |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Corso di laurea in fisioterapia |
Relatore: | Loredana Franceschini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 59 |
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