Mediazione: costrutto in fieri. Breve analisi del testo prodotto dal polo dialogico del legislatore

4 Premessa Il racconto della storia degli esseri umani, dei fatti e degli eventi che ne hanno segnato e scandito un χρονος immutabile, è essenzialmente una narrazione nella quale emergono in particolar modo specifici fatti ed eventi, quelli qualificabili dall’aggettivo “bellici”. Si riportano soprattutto conflitti: dalle lotte tribali ai conflitti tra gruppi sociali (πολεις), dalle guerre tra popoli e tra sovrani alle guerre tra nazioni ... fino ai conflitti mondiali... conflitti bellici per conquista o per difesa, per astio o per interesse... ma soprattutto guerre per avere o mantenere un “territorio”. Non solo, buona parte della poesia antica, dei racconti del tempo dei miti... insomma anche in racconti di storie di favole non accadute ma immaginate in quel tempo per simboleggiare un proprio mondo .... si parla soprattutto di guerre, di conflitti e di controversie. Non mancano tantomeno contese tra singoli individui, anche ed in particolare tra fratelli, fatte risalire ai cespiti antichi di varie tribù originarie, come per esempio tra i mitici Caino e Abele...o Romolo e Remo, a stigmatizzare l’indole delle stirpe agli occhi dei posteri. Necessariamente sorge il ragionevole dubbio in merito alla scontata possibilità di attribuire e non solo per una retorica di senso comune, con qualche velo di incertezza un certo grado di veridicità all’epigrafica proposizione: l’essere umano è essenzialmente un essere litigioso. 1 Di certo tale essenzialità non esaurisce l’insieme delle caratteristiche specifiche della specie, rispetto agli altri esseri viventi, ma sicuramente ne connota un tratto essenziale, in quanto elemento caratteristico delle interazioni umane. Non è importante se tale conflittualità sia giustificabile dal motto Homo Homini Lupus, 2 poiché si può anche accettare il possibile contrario: l’Homo Naturalis dell’ “Emile” e del Contratto sociale. 3 Ciò che è realmente importante sottolineare è il 1 Alle caratteristiche specie-specifiche degli esseri umani e cioè: statura eretta, pollice opponibile, disponibilità di un linguaggio, Turchi (2014) aggiunge l’interazione.... l’incertezza della quale genera necessariamente situazioni di conflitto/controversia. 2 Thomas Hobbes (1588-1679), filosofo e matematico che ha descritto la natura umana come sostanzialmente competitiva 3 Si fa riferimento al pensiero di Jean-Jacques Rousseau (1712-1778), per il quale l’uomo è per natura essenzialmente buono.