Pensiero simbolico e linguaggio metaforico
La rilevanza assunta dal processo metaforico come fattore di sviluppo cognitivo e linguistico è ampiamente riconosciuta, tanto che esso ha offerto ed offre interessanti occasioni di studio, anche in prospettiva pluridisciplinare.
Lo studio che qui si introduce aspira a porsi come un contributo di duplice natura sull'argomento. Nella prima parte si intende affrontare sul piano della riflessione teorica la questione del rapporto esistente fra il bambino ed il processo metaforico: a tal fine si è ritenuto necessario inquadrare con alcune notazioni storiche lo sviluppo delle istituzioni che nel corso del tempo e attualmente accolgono il bambino dai tre ai sei anni. Parallelamente si intende affrontare attraverso una indagine esplorativa effettuata in una scuola dell'infanzia la verifica di tale rapporto. Allo scopo si è ritenuto opportuno fare riferimento agli studi sullo sviluppo del bambino, ed in modo particolare richiamare le teorie di Piaget e di Vygotskij relative al rapporto intercorrente tra il pensiero e il linguaggio, in quanto esse ricostruiscono gli aspetti essenziali della persona. In modo specifico il rapporto pensiero-linguaggio si rivela struttura portante del processo metaforico, poiché l'aspetto cognitivo si manifesta e si realizza per mezzo del e contestualmente all'aspetto verbale.
Sono state richiamate anche le teorie sul gioco simbolico che Piaget e Vygotskij hanno elaborato, in quanto che nel presente lavoro l'attività ludica costituisce un elemento di riflessione teorica e il contesto nel quale è stata condotta l'osservazione sistematica, metodo privilegiato di questa indagine esplorativa.
La tesi trae spunto e ispirazione fondamentale dall'analogia, acutamente posta in evidenza da Trisciuzzi, tra il gioco simbolico e il processo metaforico: il gioco simbolico, infatti permette al bambino una conoscenza del reale, anche se in forma immaginaria e figurata, e quindi costituisce il cuore, anzi l'origine del processo metaforico, anche se occorre riconoscere a tale processo la capacità di alimentare costantemente la realtà ludica con nuove forme metaforiche. Le dinamiche presenti nel gioco simbolico rappresentano un incentivo del processo metaforico, il quale, a sua volta, sviluppa nel bambino la capacità di organizzare sempre meglio la realtà che lo circonda.
Con le parole di Bruner si può certamente affermare che «il gioco è una cosa seria, la più seria attività dell'infanzia [ovviamente non l'unica]. E' il veicolo dell'improvvisazione e della combinazione, il primo tramite per i sistemi di regole» che ordinano il mondo.
Indubbiamente il gioco simbolico svolge un ruolo nell'acquisizione dei processi cognitivi e linguistici. Il gioco simbolico in questa prospettiva rappresenta la chiave interpretativa di tutto ciò che circonda il bambino: è un modo per conoscere il mondo, per accettarlo, ma anche per costruirlo e modificarlo, proprio attraverso i transfert semantici che lo stesso simbolo crea per una prima e personale interpretazione della realtà.
Si può anche dire che l'avvento del pensiero logico è favorito dal pensiero magico «e quindi dalla manifestazione più macroscopica di esso, ossia il gioco», in cui l'animismo, presente viene ad essere l'elemento che favorisce nel bambino un suo modo di "essere nel mondo", rappresenta cioè un modo di conoscere. Il gioco simbolico, in modo particolare, costituisce nel bambino una forma di sperimentazione della realtà, nel senso che «è una forma di dominio della realtà, di assoggettamento del dato a sé, di sottomissione dell'universo alla potenza del proprio pensiero», al fine di comprenderlo e di organizzarlo.
Come la metafora si basa su di una operazione di transfert semantico, così nel gioco simbolico del bambino è già presente un tipo di transfert che permette di cogliere l'oggetto nella «sua "figuralità" e quindi nel suo poter essere diversamente».
La forza magica della metafora consiste «nel suo potere di creare e di imporre nuove "presenze"»: nel gioco simbolico del bambino si ritrova già tutto questo. Infatti è attraverso il gioco simbolico che tutto viene ad essere "reificato", ovvero che «la parola è l'oggetto, il gesto è l'azione, l'intuizione è la realizzazione», ma tali reificazioni pur essendo destinate a scomparire, costituiscono nel bambino già un modo di organizzare la realtà: per questo il gioco simbolico non rappresenta una fuga dalla realtà, ma piuttosto un progressivo avvicinarsi ad essa.
Il gioco simbolico permette quindi al bambino di dare una prima risposta, anche di tipo conoscitivo, alle sollecitazioni, spesso non conosciute, che la realtà pone di continuo. E' dunque anche attraverso questa attività conoscitiva presente nel gioco simbolico, sempre a partire da contenuti emotivi, che nel bambino si creano i presupposti per lo sviluppo del pensiero e del linguaggio.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Patrizia Del Chicca |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1990-91 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Magistero |
Corso: | Pedagogia |
Relatore: | Leonardo Trisciuzzi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 239 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La metafora nella formazione. Indagine sull'utilizzo di strumenti metaforici nella pratica professionale formativa.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi