Skip to content

La cittadinanza in un paese musulmano: l'Indonesia

(Premessa della tesi) L’argomento della tesi nacque più di un anno fa, durante la partecipazione ad un seminario sulla cittadinanza. Uno degli interventi era proprio dedicato all’Indonesia, in particolare al fenomeno della dwifungsi (doppia funzione dei militari) che suscitò immediatamente il mio interesse.
Ritengo che, in una società multietnica e variegata come quella odierna, trattare il tema della cittadinanza, anche dal punto di vista asiatico, sia imprescindibile. Nei secoli passati, con la visione eurocentrica, il centro del mondo era, appunto, l’Europa. Con l’evolversi delle società, con il mescolarsi delle razze, questo concetto è mutato. L’Asia, rispetto ai secoli addietro, occupa sicuramente un posto di rilievo nel panorama internazionale. Stessa considerazione può essere fatta anche per l’Indonesia. Ho ritenuto, perciò, opportuno sviluppare la tesi partendo da un approccio ‘mondiale’, senza facili critiche o pregiudizi su quello che oggi l’Indonesia è.
Ruolo importante, oltre alla cittadinanza, intesa nel senso più ampio del termine, occupa l’islam. L’Indonesia, infatti, è il paese con il maggior numero di musulmani al mondo. Ho provato a scardinare alcune comuni credenze che vogliono l’islam sinonimo di terrorismo, burqa o simili. In certi contesti, la religione musulmana è anche questo: ma non in Indonesia. Proprio trattando di cittadinanza, ci si accorge che è possibile un rapporto tra islam, democrazia, diritti civili e politici.

Il lavoro che ha portato alla realizzazione della tesi è iniziato con la ricerca bibliografica di libri, riviste, siti internet, spaziando da testi sulla cittadinanza e sul diritto, ad altri che trattano le vicende antiche e moderne dell’Indonesia.
La tesi è articolata in quattro capitoli.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 1.1 Premessa Cittadinanza è una parola di stampo occidentale, entrata nell’uso corrente dopo la rivoluzione francese. E allora, perché scrivere una tesi sulla cittadinanza in Indonesia? L’argomento della tesi nacque più di un anno fa, durante la partecipazione ad un seminario sulla cittadinanza. Uno degli interventi era proprio dedicato all’Indonesia, in particolare al fenomeno della dwifungsi (doppia funzione dei militari) che suscitò immediatamente il mio interesse. Ritengo che, in una società multietnica e variegata come quella odierna, trattare il tema della cittadinanza, anche dal punto di vista asiatico, sia imprescindibile. Nei secoli passati, con la visione eurocentrica, il centro del mondo era, appunto, l’Europa. Con l’evolversi delle società, con il mescolarsi delle razze, questo concetto è mutato. L’Asia, rispetto ai secoli addietro, occupa sicuramente un posto di rilievo nel panorama internazionale. Stessa considerazione può essere fatta anche per l’Indonesia. Ho ritenuto, perciò, opportuno sviluppare la tesi partendo da un approccio ‘mondiale’, senza facili critiche o pregiudizi su quello che oggi l’Indonesia è. Ruolo importante, oltre alla cittadinanza, intesa nel senso più ampio del termine, occupa l’islam. L’Indonesia, infatti, è il paese con il maggior numero di musulmani al mondo. Ho provato a scardinare alcune comuni credenze che vogliono l’islam sinonimo di terrorismo, burqa o simili. In certi contesti, la religione musulmana è anche questo: ma non in Indonesia. Proprio trattando di cittadinanza, ci si accorge che è possibile un rapporto tra islam, democrazia, diritti civili e politici. Il lavoro che ha portato alla realizzazione della tesi è iniziato con la ricerca bibliografica di libri, riviste, siti internet, spaziando da testi sulla cittadinanza e sul diritto, ad altri che trattano le vicende antiche e moderne dell’Indonesia. La tesi è articolata in quattro capitoli. Il primo capitolo è dedicato al concetto, prettamente occidentale, di cittadinanza. Questo capitolo è quasi esclusivamente di scuola, data l’analisi degli autori, esperti dell’argomento, che viene fatta. Nella parte finale, viene trattata in modo specifico la nozione di cittadinanza da tre punti di vista differenti e convergenti: la visione della cittadinanza per l’Asia, per la religione musulmana e per l’Indonesia, mettendo l’accento sulla diversità di pensiero sul tema. Il secondo capitolo ricostruisce la storia dell’Indonesia partendo dai primi regni di cui si ha notizia sino all’avvento degli europei. Filo conduttore del capitolo rimane la cittadinanza: per ogni momento storico si è cercato di trovare tracce, seppur deboli o ancora premature, di tale concetto, soprattutto durante il colonialismo che ha lasciato profondi segni nella società indonesiana, nelle lotte compiute per rivendicare i propri diritti. In questo capitolo sono stati molto utili gli studi di Bernhard Dahm, History of Indonesia in the twentieth century, di D.G. E. Hall, Storia dell’Asia Sudorientale e The Cambridge history of Southeast Asia. Non trascurabile, inoltre, è stato il volume Historical Atlas of South-East Asia di Jan M. Pluvier, prezioso per inquadrare l’evoluzione dell’Indonesia attraverso le cartine storiche. Il terzo capitolo analizza le vicende storiche dell’Indonesia, dal cambiamento della politica olandese, trasformata, anche se per un breve periodo solamente, in “Politica Etica” fino all’Orde Baru di Suharto. Si è voluto dare risalto ai rapporti stato – cittadino, anche se ancora non in maniera evidente. Durante il colonialismo, gli indonesiani non sono mai stati considerati ‘cittadini’ ma sempre come esseri inferiori, che avevano solo da imparare dalla dominazione olandese e mai da insegnare. Questo tipo di trattamento si è riflesso anche nell’ordinamento statuale e giuridico, nel quale gli indonesiani erano penalizzati da leggi che facevano i favori solo dei nobili o dei dominatori. Di particolare

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

cittadinanza
diritti civili
diritti politici
indonesia
indonesiani
islam
militari indonesia
suharto
sukarno

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi