Applicazione di tecniche di biostabilizzazione alla frazione organica di rifiuti solidi urbani: bilancio economico ed ambientale in due diversi scenari gestionali
APPLICAZIONE DI TECNICHE DI BIOSTABILIZZAZIONE ALLA FRAZIONE ORGANICA DI RIFIUTI SOLIDI URBANI: BILANCIO ECONOMICO ED AMBIENTALE IN DUE DIVERSI SCENARI GESTIONALI
RILEVANZA AMBIENTALE DEL PROBLEMA
Con le recenti disposizioni legislative emanate sia a livello nazionale che a livello regionale non sarà più possibile creare nuove discariche che accoglieranno il rifiuto solido urbano tal quale.
Sorge quindi il problema di studiare soluzioni alternative allo smaltimento in discarica che consentano di recuperare materiali utili e/o il contenuto energetico dei rifiuti. Tra le numerose proposte sperimentate quella di separare i rifiuti, in una frazione “umida” da avviare dopo trattamento opportuno al settore agricolo e in una frazione “secca” il cui potere calorico consenta una conveniente termodistruzione, rappresenta la soluzione che ad oggi appare la più opportuna.
Alla base di tutto questo è necessario impostare un sistema di raccolta differenziata secco-umido alla fonte degli RSU, che consenta di ottenere una frazione umida (prevalentemente organica) da biostabilizzare e sottoporre a processo di compostaggio ed una frazione secca che andrà incontro a destini diversi secondo la tipologia del materiale (riciclaggio per plastiche, carta e vetro; termodistruzione per materiali poliaccoppiati, plastiche non riciclabili, ecc).
Il compostaggio è un processo di biostabilizzazione aerobica applicata alla gestione delle frazioni organiche dei flussi di RSU, fanghi di origine agroindustriale e componente vegetale derivante dallo sfalcio del verde.
Il compost è il prodotto del processo aerobico di stabilizzazione biologica controllata in fase solida di scarti, residui e rifiuti organici fermentescibili, in condizioni che garantiscano il passaggio spontaneo attraverso uno stadio termofilo. Alla base vi sono reazioni prevalentemente biossidative, promosse dai microrganismi aerobi naturalmente associati ai substrati sottoposti al trattamento.
In generale possiamo definire due differenti categorie di prodotti finali derivanti dal processo di stabilizzazione biologica aerobica delle biomasse umide, di composizione prevalentemente organica. Quelli derivanti da un sistema di raccolta differenziata spinta secco-umido come compost, quelli derivanti dalla selezione meccanica post raccolta del rifiuto tal quale come frazione organica stabilizzata (FOS).
APPROCCIO AL PROBLEMA
Lo studio interessa due tipi di impianti di compostaggio che trattano rifiuti di origine diversa.
1. Impianto “Cassiopea”: compostaggio di biomasse provenienti dalla frazione organica di RSU derivanti da raccolta differenziata alla fonte (compost).
2. Impianto “Pegaso”: compostaggio di biomasse provenienti dalla frazione organica di RSU derivanti da separazione post raccolta del rifiuto tal quale (FOS).
Il lavoro è articolato in una prima parte analitica in cui si prendono in considerazione parametri di tipo:
· Agronomico: umidità, sostanza organica, pH, salinità, forme di azoto, potassio e fosforo, cationi (calcio, magnesio e sodio), anioni (cloruri e solfati). L’azoto si è determinato mediante titolazione di un estratto posto in digestore Kjeldahl, il fosforo mediante spettrofotometro a 650 nm, i cationi mediante spettrofotometro ad assorbimento atomico e gli anioni mediante titolazione e colorimetro.
· Tossicologico: metalli pesanti mediante spettroscopia ad assorbimento atomico (Arsenico, Cadmio, Cromo, Nichel, Piombo, Rame e Zinco).
· Respirometrico: indice biologico di stabilità tramite una metodica messa a punto dalla Regione Piemonte
· Fisico e idrologico: densità apparente e reale, porosità e curva di ritenzione idrica.
Questi riscontri analitici hanno permesso di valutare la qualità e la compatibilità ambientale del materiale compostato in modo da poter indicarne il destino finale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Gianluca Ferrari |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1996-97 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze Ambientali |
Relatore: | Domenico Giusto |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 184 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La gestione dei rifiuti solidi urbani, il trattamento della frazione organica nella provincia di Massa Carrara
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi