Lo psicologo in Pronto Soccorso all'interno dell'Equipe Sanitaria

8 - Osservazione breve intensiva: ambiente protetto dove viene svolta un’attività di cura di medio-alta intensità al fine di tenere sotto osservazione il paziente per tempi non superiori alle 30 ore, con lo scopo di evitare ricoveri non necessari e dimissioni improprie I codici di priorità vengono stabiliti in fase di triage in base alla gravità delle condizioni di salute del paziente, al rischio evolutivo di quest’ultime, alla disponibilità di risorse e vengono così rappresentati 5 : - Codice 1 Rosso: situazione molto critica e per cui si ha immediato accesso alle cure - Codice 2 Arancione: urgenza indifferibile e situazione critica con tempi di attesa massimo di 15 minuti - Codice 3 Azzurro: urgenza differibile con accesso alle cure in 60 minuti - Codice 4 Verde: situazione poco critica e urgenza minore di bassa priorità con tempi di attesa massimi di 120 minuti - Codice 5 Bianco: situazione non critica e accesso non urgente alle cure con attesa massima di 240 minuti Un buon triage e il corretto uso dei codici di priorità, permettono la gestione ottimale del pronto soccorso in termini di risorse e tempi di attesa dei pazienti presenti. 1.2 I bisogni psicologici in pronto soccorso All’interno dei dipartimenti di pronto soccorso in Italia, sono presenti differenti criticità che evidenziano i bisogni psicologici dei pazienti e dell’equipe sanitaria. Analizzando tali problematiche possono essere individuati due ambiti principali: i problemi di sistema e i problemi di percorso 7 . Il mission del pronto soccorso è quella di dare risposta alle vere emergenze sanitarie e quindi di svolgere quelle attività che non possono essere programmate. Essendo, però, il PS uno snodo tra ospedale e servizi territoriali scarsamente organizzati, spesso il PS si ritrova in difficoltà per un riversamento di massa di pazienti di ogni tipo: ciò crea sovraffollamento e di conseguenza il problema dell’overcrowding. Come afferma l’American College of Emergency Physicians (2011), nel momento in cui esiste una sostanziale discrepanza tra la domanda per i Servizi di Emergenza-Urgenza e la disponibilità̀ a prestare assistenza in un ragionevole lasso di tempo, allora si parla di overcrowding 8 . Per quanto riguarda le criticità di percorso, essi riguardano i problemi di flusso interni al PS legati in parte all’attività ospedaliera nel suo complesso 7 . Facendo riferimento ad Asplin (2003), un famoso modello di flusso dei sistemi di emergenza, i fattori dei problemi di flusso interni del PS sono 1 :