Schiavi dell'uomo. Gli animali nel pensiero cinese antico e nella medicina tradizionale.
All’origine dell’indagine che ci siamo proposti di condurre ci sono le esperienze, le testimonianze dirette e le domande che abbiamo accumulato in due viaggi di studio in Cina, ma soprattutto durante i due anni trascorsi in età adolescenziale nei pressi di un villaggio rurale, a poche ore di fuoristrada da Lanzhou.
L’idea di affrontare la questione animale nella modalità prescelta nasce dall’attenzione che hanno attirato i gruppi animalisti, e le associazioni per la protezione della fauna selvatica, sul fenomeno degli animali in via di estinzione in Cina e in Asia in generale. Con nostra sorpresa abbiamo constatato che la situazione attuale degli animali e il rapporto uomo-animale in Cina non sono affatto argomenti su cui è semplice fare luce. Durante una prima ricerca siamo stati aggrediti da testimonianze contrastanti, giudizi di parte e accuse feroci; abbiamo perciò cercato di risalire a quello che era il ruolo dell’animale nel pensiero cinese antico, sperando di scovare una sorta di ‘filo di Arianna’ in grado di non farci fuorviare da affermazioni inattendibili.
Al centro della polemica internazionale c’è soprattutto il commercio di parti di animali rari o in procinto di estinguersi, e la medicina tradizionale cinese viene additata come la maggiore responsabile del fenomeno. Gli esponenti della medicina tradizionale negano tuttavia che questa possa essere la principale causa delle uccisioni e delle torture inflitte agli animali, evidenziando la natura prettamente erboristica delle prescrizioni e la totale inutilità di ricorrere ad ingredienti tanto costosi e difficili da reperire come quelli ricavati dagli animali protetti. Abbiamo ritenuto quindi indispensabile avvicinarci, seppure brevemente, alla medicina tradizionale cinese, soffermandoci solo sulla dietetica, per comprendere il reale spazio e impiego che occupano gli animali in essa.
Per capire il presente è sempre utile guardare al passato, perciò la prima parte del lavoro prende in considerazione la percezione degli animali e del mondo animale, concentrandosi sui periodi Zhanguo (453-221 a.C.), Qin (221-209 a.C.) e Han Occidentale (206 a.C.-9 d.C.). Il mondo animale e quello naturale non erano percepiti come separati da quello umano, ed è forse per questo motivo che la nozione stessa di animale nella Cina antica non era considerata una categoria a se stante.
Di fronte alla nebulosità del soggetto, abbiamo iniziato il nostro studio affrontando la problematica terminologica.
Compresa ‘l’importanza del nominare’ correttamente gli animali, in quanto concepiti in stretto legame con la società umana, ci è parso chiaro che una distinzione netta tra gli animali come esseri viventi e animali come entità culturali era assente. L’animale aveva per gli antichi il doppio ruolo di compagno naturale nelle faccende di vita quotidiana e di creatura pregna di significati simbolici, quindi temuta ma al contempo ammirata.
Allo scopo di isolare l’argomento di indagine, la prima parte del percorso si conclude con una esposizione delle informazioni riguardo alle differenze percepite tra uomo e animale e conseguentemente tra diversi tipi di animali. La seconda parte del testo si addentra in modo più specifico nel problema attuale, delineando a grandi linee le terapeutiche fondamentali nella medicina tradizionale, in particolare la dietetica, in modo tale da definirne la centralità nella medicina e nel pensiero cinese. Si è cercato di mettere in luce la natura eterogenea della medicina tradizionale, e al tempo stesso i punti di contatto, in modo da acquisire dei parametri con cui valutare la veridicità di alcune accuse che le hanno mosso la medicina occidentale e le associazioni animaliste.
Il passaggio successivo è stato quello di portare l’indagine dal piano teorico-scientifico a quello pratico, cercando di comporre un quadro generale di come in Cina vengono percepiti gli animali domestici, intesi in senso lato, in qualità cioè di animali ‘ordinari’ legati alla quotidianità.
Per affrontare infine la problematica che ci eravamo proposti, abbiamo preso quindi in esame gli animali non domestici, fornendo una esposizione per quanto a noi possibile obiettiva, che desse voce a tutte le parti coinvolte nel difficile dibattito internazionale, e che riportasse alcuni provvedimenti o fatti importanti, tanto dai diversi punti di vista interni al paese quanto da quelli esterni, occidentali.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Francesca Catozzi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università Ca' Foscari di Venezia |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue e Civiltà Orientali |
Relatore: | Riccardo Fracasso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 145 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Le Seconde Generazioni Cinesi in Italia: un ponte fra due culture
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi