La presenza della linguistica generale su Internet
E’ oggi piuttosto evidente che sia il modo di “fare” linguistica, sia la concezione dell’oggetto stesso di questa materia, hanno subito notevoli cambiamenti nel corso del tempo. Anche negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vistosa evoluzione di tale scienza, accanto ad una sua ramificazione, sia verticale, nelle varie branche che la compongono, sia orizzontale, intendendo con questo termine le diverse scuole o correnti, capaci di concepire in modo molto differente l’oggetto, il metodo e le finalità della materia.
Una rapida panoramica delle diverse definizioni riportate nei dizionari di linguistica editi negli ultimi anni, può fornirci un’idea più precisa della già citata varietà d’indirizzi.
Esaminiamo, ad esempio, il Dizionario di linguistica compilato da Giorgio Raimondo Cardona. Alla voce “linguistica” troviamo la seguente definizione:
linguistica lo studio scientifico del linguaggio umano. In italiano l. sul modello tedesco e francese entra fin dal 1854, nelle prime opere dell’Ascoli; ma ben presto, dal 1867, lo stesso Ascoli adotta glottologia e derivati. A partire dagli anni ’60, però, anche per influsso delle altre lingue europee (fr. linguistique, ingl. linguistics, r. jazykoznanija, sp. lingüìstica ecc.) e comunque per un’esigenza di motivazione, l. è tornato nell’uso, accompagnato molto spesso, nell’uso specialistico, da un aggettivo che ne precisa i metodi e l’ambito di azione.
A questa definizione fanno seguito quelle di: linguistica antropologica, applicata, areale, comparativa, computazionale, contrastiva, del testo o testuale, descrittiva, generale, matematica, pragmatica o pragmalinguistica, spaziale, storica, strutturale e tipologica. Di particolare interesse, fra tutte queste, è la definizione del termine “linguistica generale”, che riprende quella data da Saussure:
linguistica generale Nella linguistica di questo secolo ha corso inizialmente la dizione di grammatica generale; ma linguistique gènèrale, cioè appunto l.g., è corrente in A. Meillet che ad essa intitola una sua lezione inaugurale del 1906; il Corso di l.g. di Saussure esce nel 1916 con gli stessi scopi: “il linguaggio è un’istituzione dotata di una sua autonomia; bisogna determinarne le condizioni generali di sviluppo da un punto di vista strettamente linguistico, e questo è l’oggetto della linguistica”.
Crystal, invece, nel suo A dictionary of linguistics and phonetics , definisce così il termine linguistics:
The scientific study of LANGUAGE. As an academic discipline, the development of this subject has been recent and rapid, having become particularly widely known and taught in the 1960s. This reflects partly an increased popular and specialist interest in the study of language and communication in relation to human beliefs and behaviour (e.g. in theology, philosophy, information theory, literary criticism), and the realisation of the need for a separate discipline to deal adequately with the range and complexity of linguistic phenomena; partly the impact of the subject’s own internal development at this time, arising largely out of the work of the American linguist, Noam CHOMSKY, and his associates, whose more sophisticated analytic techniques and more powerful theoretical claims gave linguistics an unprecedented scope and applicability.
Different branches may be distinguished according to the linguist’s focus and range of interest. A major distinction, introduced by Ferdinand de SAUSSURE, is between diachronic and synchronic linguistics, the former referring to the study of language change (also called historical linguistics), the latter to the study of the state of language at any given point in time.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Simona Busto |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue e Letterature Straniere |
Relatore: | Gianfranco Porcelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 287 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
I fondamenti biologici del linguaggio secondo Noam Chomsky. Grammatica Universale e dati sperimentali.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi