Il complimento come atto linguistico. Analisi empirica di esempi tedeschi attraverso il metodo DCT

L’oggetto della tesi riguarda lo scambio dei complimenti tra parlanti tedeschi cresciuti in ambito germanofono.
Nella prima parte della ricerca viene fornita una definizione del complimento in relazione alla teoria degli atti linguistici, considerando la doppia natura comportativa e verdittiva del complimento. Vengono chiarite le principali funzioni del complimento, ovvero la volontà di mostrare ammirazione e approvazione nei confronti del destinatario e di sostenere la relazione tra i parlanti. Viene portato un esempio di complimento fallimentare in modo tale da notare come il complimento sia un atto delicato, che può essere frainteso e inteso come adulazione. Viene discusso il ruolo del complimento all’interno della cortesia verbale, facendo riferimento alla definizione contradditoria di complimento di Brown e Levinson e al modello della cortesia di Leech.
Nella seconda parte vengono analizzati i principali fattori di variazione del complimento: la frequenza, il contesto, l’oggetto, la forma e le norme che regolano lo scambio (genere, età, status, ruolo sociale e vicinanza tra i parlanti). Viene sottolineato il fatto che il complimento dipende da fattori che variano in base alla cultura di riferimento e che quest’ultima influisca anche sulla forza illocutoria del complimento stesso. In seguito, vengono esposti i principali metodi di analisi tra cui il “Role Play”, il metodo etnografico e il metodo DCT, discutendo i gli aspetti positivi e negativi di ciascun metodo. Viene giustificata la scelta di aver condotto la ricerca con il metodo DCT, in quanto metodo in cui i fattori di variazioni sono molto semplici da rilevare e le risposte sono facilmente conseguibili. Il metodo DCT consiste, infatti, in una ricerca, sottoposta tramite questionario (con domande aperte e/o a risposta multipla), in cui vengono presentate differenti situazioni, che variano per contesto, status dei partecipanti, vicinanza sociale e oggetto del complimento. I partecipanti sono chiamati a rispondere riportando ciò che direbbero in queste situazioni.
La terza parte presenta l’analisi dei dati raccolti. Attraverso lo studio delle
risposte, è stato possibile verificare gli elementi che permettono di definire il complimento come un atto linguistico comportativo-verdittivo. È stata realizzata un’analisi sulle scelte lessicali presenti nelle risposte al questionario, descrivendo l’uso di aggettivi positivi, avverbi ed espressioni verbali che rafforzano la valutazione positiva presente nel complimento. Sono state messe in luce le principali strutture con cui ricorre il complimento e come queste strutture variano in base al contesto e al genere del parlante.
Infine, si è trattato dei principali risultati ottenuti tramite la ricerca e quali migliorie potrebbero essere applicate al metodo in modo tale da renderlo ancora più efficace.