Skip to content

Lo stereotipo: un'immagine nella nostra mente. Come gli italiani vedono i francesi e come i francesi vedono gli italiani

Lo stereotipo: un’immagine nella nostra mente. Il titolo di questo lavoro suggerisce che lo stereotipo è un concetto astratto, una rappresentazione che abbiamo degli altri che differiscono da noi.
Il termine, impiegato nell’industria tipografica del XVIII secolo, designa un blocco in rilievo sul quale era impressa un’immagine da riprodurre più volte. Con il passar del tempo, la parola è stata usata nel campo delle scienze sociali per indicare una visione semplificata su un luogo o su un gruppo di persone che hanno le stesse caratteristiche, risultato di compresse sedimentazioni linguistiche e culturali. Oggi stereotipo, sinonimo di «clichè,banalità», possiede una connotazione essenzialmente peggiorativa.
In ambiti quali la letteratura o il cinema, l’immagine stereotipata di un popolo è oggetto di diverse analisi.
In questo lavoro abbiamo focalizzato l’attenzione sull’immagine che gli italiani hanno dei francesi e su quella che i francesi hanno degli italiani. Ciò è stato possibile grazie alle opere di François Cavanna e di Alberto Toscano(rispettivamente Les Ritals e Critique amoureuse des Français) e anche grazie ad articoli di giornale scritti da Eve Mongin, avvocato francese che vive a Perugia. Grazie a queste testimonianze, possiamo vedere da un lato l’immagine dell’italiano durante le due guerre mondiali (italiani visti come dei ritals) e degli italiani di oggi (amanti di automobili, di cellulari, legati ai propri genitori) e dall’altro lato l’immagine dei francesi di ieri e dei nostri giorni(arroganti e fieri della loro nazionalità).
Ma parlare di cultura significa anche parlare di lingua. La lingua è un mezzo grazie al quale si filtra la cultura del popolo che la parla;essa di modifica e si arricchisce nel corso dei secoli per mezzo di scambi culturali e linguistici.
La presenza di alcune parole francesi(sotto forma di prestiti o calchi) nel vocabolario italiano e di parole italiane nella lingua francese rivela che i due popoli oggetto della nostra analisi non hanno soltanto un’immagine negativa l’uno dell’altro, ma riconoscono e apprezzano anche dei pregi.
Gli italiani affascinano per le loro competenze nell’ambito dell’arte, della gastronomia, del calcio e della musica. I francese, dal canto loro, sono abili nei campi della moda e della gastronomia.
Ciò nonostante le qualità di un popolo rischiano talvolta di essere ignorate; è dunque indispensabile che lo stereotipo non diventi una distorsione delle nostre percezioni della realtà portando alla nascita di gravi comportamenti razziali.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Introduzione Da sempre l’uomo ha comunicato, oltre che con le parole, attraverso le immagini. Immagini legate a delle idee. Idee legate a delle immagini. Immagini immobili o mutabili. Questo è semplicemente un giro di parole? Al contrario. Proprio soffermandosi sulla parola “immagine” nasce una domanda: qual è l’immagine, dunque l’idea, che un francese aveva o ha di un italiano? E qual è quella che un italiano ha di un francese? Immagine, idea, ma non solo: la parola chiave è “stereotipo”. Lo stereotipo è «un’immagine mentale semplificata al massimo, riguardante una categoria di persone, un’istituzione o un evento, che viene condivisa nei suoi tratti essenziali da grandi masse di persone». 1 È un concetto astratto che può avere un significato naturale, positivo o negativo. Oggetto del nostro lavoro è questa stereotipizzazione descritta sia tramite parole ed esperienze di scrittori (François Cavanna e Alberto Toscano) sia tramite articoli di giornale scritti da Eve Mongin. Il libro autobiografico Les Ritals di F. Cavanna permette di cogliere i tratti essenziali della stereotipizzazione dell’italiano fatta da parte dei francesi durante il periodo dei conflitti mondiali. Grazie agli articoli scritti da Eve Mongin, invece, si può delineare lo stereotipo dell’italiano di oggi attraverso la descrizione delle sue abitudini, delle sue caratteristiche e dei suoi comportamenti. Anche gli italiani, dal canto loro, hanno delle immagini stereotipate sui francesi: Alberto Toscano ne descrive i contorni nell’opera Critique amoureuse des Français. 1 O. Stallybrass, Stereotype, in The Fontana Dictionary of Modern Thought, London, Fontana/Collins, 1977, p. 601. 3

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Nunzia Dilauro
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Lecce
  Facoltà: Lingue e Letterature Straniere Moderne
  Corso: Lingue e letterature straniere
  Relatore: Alessandra Rollo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 33

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi