Innovazione tecnologica: il conflitto fra Apple e Samsung in Corea del Sud

La Prima Rivoluzione Industriale (1770-1830) è un importante processo storico che ha coinvolto l’Inghilterra verso la fine del ‘700 che ha ampiamente modificato l’economia in Europa, specialmente nell’ambito dell’industria per merito del successo delle nuove tecnologie. Le cause della Prima Rivoluzione Industriale sono molteplici e connesse fra loro e quelle più rilevanti riguardano principalmente: - Innovazione tecnica che modifica la modalità di produzione attraverso l’invenzione di nuove macchine - L’accumulazione di capitali necessari per gli investimenti destinati all’acquisto di stabilimenti e macchinari - Sviluppo delle città - Rivoluzione agricola - Rivoluzione demografica - Avanzata ricerca scientifica Le condizioni sopra citate rappresentano il motore che hanno innescato l’inizio della Rivoluzione Industriale portando alla luce un’elevata quantità di innovazioni tecnologiche stravolgendo l’industria tramite il potenziamento esponenziale della produttività. La macchina a vapore rappresenta indubbiamente l’invenzione di spicco del periodo e simbolo epocale della Rivoluzione Industriale, usufruibile ovunque, permettendo inoltre il profondo accrescimento delle risorse energetiche che di conseguenza vengono utilizzate nell’industria e nei trasporti, determinando un livello rilevante di produzione. L’introduzione del trasporto ferroviario ebbe luogo in Inghilterra nel 27 settembre 1825 con l’inaugurazione della prima tratta ferroviaria della storia che, lunga 26 miglia, connetteva le aree di Darlington e Stockon-on-Tees, mirata a trasportare il carbon fossile estratto in quella zona mineraria. La ferrovia si espanse velocemente verso gli altri paesi, a partire dagli Stati Uniti alla Russia. Dunque, non si esclude l’importanza della ferrovia nel settore dei trasporti i quali divennero molto rapidi, non è un caso infatti che diversi pittori dell’epoca rappresentarono proprio la locomotiva come icona e simbolo della velocità. Effettivamente si è mostrato un incredibile incremento della mobilità delle persone grazie ai treni e alle navi a vapore i quali permisero di attraversare spazi più ampi in sempre meno tempo. Possiamo dire che le ferrovie, per merito della possibilità di sviluppo che comportavano, rappresentavano di certo il settore con il più progredito interesse economico oltre ad essere il simbolo raffigurante dello sviluppo tecnologico. Di certo, il progresso tecnologico copre tutti i settori produttivi, tuttavia, ciò che costituisce il fulcro della seconda Rivoluzione Industriale è l’elettrificazione, l’industria chimica e il motore a combustione interna (1890-1930).