Linguaggio umano e animale a confronto: un'indagine cognitiva

2. Origine ed evoluzione del linguaggio “Mi piace pensare al rapporto dell’uomo con il linguaggio come a quello di Achille e la tartaruga. Man mano che ci avviciniamo al linguaggio, il linguaggio si allontana di un po’ rimanendo sostanzialmente irraggiungibile nella sua interezza. La nostra speranza è che in questa impresa, anche se non arriveremo ad afferrare la nostra tartaruga, almeno saremo capaci di guardarle dritto negli occhi.” Andrea Moro Per molti secoli l’uomo si è interrogato su numerose questioni della natura e del proprio essere senza riuscire a darsi delle spiegazioni razionali. Con il progredire della scienza, la religione e le credenze popolari sono state affiancate da proficui metodi di indagine empirica della realtà. Tuttavia, nel caso del linguaggio, i progressi scientifici non hanno condotto ad una sua completa conoscenza. Proprio a causa della complessità dell’argomento, la Società Linguistica di Parigi nel 1866 vietò qualunque comunicazione dei soci che riguardasse l'origine del linguaggio e la nascita di una lingua universale. Da allora si sono susseguite nei decenni numerose ipotesi sull’origine ed evoluzione del linguaggio provenienti da diverse aree disciplinari come la linguistica, la biologia evolutiva, le neuroscienze, la psicologia ed altre. Alcune di queste proposte teoriche verranno successivamente presentate in questo capitolo per poter mettere in luce la diversità di approcci con cui è stato affrontato il problema. 9