Il mito di Don Giovanni: libertinismo erudito e passioni politiche

4 IL MITO DI DON GIOVANNI: LIBERTINISMO ERUDITO E PASSIONI POLITICHE INTRODUZIONE Il grande lavoro sui Miti in età moderna ha portato gli studiosi del XX secolo a riconoscere nel personaggio di Don Giovanni una delle più prolifiche leggende occidentali. Personaggio in eterna trasformazione, costituisce la figura simbolo dell'eros: seduttore insaziabile e vitale, è all’origine del neologismo "dongiovannismo"; ma sarebbe riduttivo limitarsi a quest’accezione dal momento che Don Giovanni diventa Mito poiché condensa alcuni dei tratti più significativi del pensiero moderno. Questo elaborato cercherà, dunque, di approfondire la figura filosofica di una leggenda spesso affrontata solo dalla prospettiva del seduttore, ma che invece giocherà un ruolo di primo piano nell’ambiente storico-politico e filosofico dal Seicento ai giorni nostri. Si prenderanno in esame le tre versioni più note e diffuse del Don Giovanni: quelle di Tirso de Molina, di Molière e Mozart per analizzare come questi tre autori hanno sviluppato i motivi principali del mito e quali ripercussioni hanno avuto nel panorama filosofico e culturale successivo, focalizzando l'attenzione soprattutto sul Dom Juan di Molière e sul suo significato all'interno del pensiero filosofico libertino, motore per le teorie illuministe.