William Butler Yeats, tra Simbolismo ed Esoterismo

5 I. INTRODUZIONE Sostenitore di un “vangelo” di ateismo ed estetismo, studioso di occultismo, teosofo, drammaturgo, attivo patriota nella causa d’indipendenza irlandese, William Butler Yeats incarnò alla perfezione una personalità forte e poliedrica. Nato nel 1865 a Dublino, cominciò presto per lui la peripezia di un’educazione lunga e complessa: durante l’infanzia e l’adolescenza (fra la contea di Sligo, una breve parentesi londinese e gli studi superiori a Dublino), la forte influenza del padre, intellettuale scettico e liberale, nonché coltivatore di fantasticherie turneriane e preraffaellite e il ricordo vago e inquietante degli avi. Il primo particolare hodos chameliontos percorso da Yeats si snoda a partire da un contesto familiare filo-occulto, prosegue attraverso le esperienze magiche dell’adolescenza e giunge infine alle varie iniziazioni nelle più famose società esoteriche dell’epoca: sebbene soltanto l’ultimo periodo della sua vita sia ritenuto comunemente il vero fulcro delle sue ricerche sull’occultismo e sul misticismo, gli studi esoterici coinvolgono in realtà tutto il suo cammino a partire dalla giovinezza. In Reveries over Childhood and Youth in cui il poeta parla della sua infanzia e prima giovinezza, si possono rinvenire eventi e immagini capaci di gettare un po’ di luce sulla sua formazione spirituale: “All the well-know families had their grotesque or tragic or romantic legends” 1 , ricorda Yeats nella sua 1 W.B. Yeats, “Reveries over Childhood and Youth”, in Autobiographies. Memories and Reflection, London, Bracken Books, 1995, p. 17.