Skip to content

Umanesimo e nomadismo in Emir Kusturica - L'avventura cinematografica di uno slavo

Dopo avere approfondito la produzione cinematografica dagli anni sessanta ad oggi, particolarmente rappresentativa del clima politico-culturale dell’ex-Jugoslavia e aver dedicato attenzione alle guerre civili balcaniche, si è scelto di analizzare l’opera cinematografica di Emir Kusturica distinguendola in due grandi filoni stilistici ed iconografici ai quali corrispondono due principali inclinazioni poetiche.
Punto di partenza della produzione del regista denominata del “realismo-sociale”, risulta essere l’aderenza all’originale sostrato storico-sociale balcanico, i cui temi e contenuti si sedimenteranno in forme diverse nel più recente orizzonte poetico, denominato “realismo-magico”, mutuando la definizione dalla letteratura latino-americana di cui il regista è profondo ammiratore.
Progressivamente il cinema di Kusturica perde di aderenza rispetto alle originarie riflessioni storiche e alle caratterizzazioni realiste, adotta un’impronta onirica per rappresentare il reale in tragica evoluzione, sceglie di amplificarne le forme caotiche e violente, la logica spesso assente. Questa svolta poetica risulta mediata sul piano iconografico e concettuale dall’incontro con la società zingara, esempio di cultura vitale, tenacemente attaccata alle proprie tradizioni, non rapportabile alle interpretazioni logiche e d’efficienza occidentali.
Così, dopo aver delineato i principali tratti della società zingara, si è scelto di considerare l’opera di Kusturica riferendosi a Andrei Tarkovskij e Gilles Deleuze, nella particolare esemplificazione di “umanesimo” e “nomadismo”. Due categorie che a prima vista potrebbero anche sembrare antinomiche, ma sono entrambe rappresentazione e trasfigurazione della realtà in senso duttile, trattandosi di modalità diversamente visionarie, l’una nel proprio assunto antropocentrico e utopico, l’altra in quello versatile e relativista, entrambe manifestazione di partecipazione e rispetto dell’individuo.
In questa prospettiva il cinema di Kusturica, intrinsecamente radicato alla materia, si pone come luogo per la dilatazione e la modificazione del reale, da percepire in senso “umano”, mai completamente concreto, mai assoluto.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 1. TRA STORIA E UTOPIA “Di che cosa parla questo film? Dell’uomo. (Andrej Tarkovskij, Scolpire il tempo) Il singolare percorso creativo del regista Emir Kusturica costituisce un caso paradigmatico nel panorama artistico europeo: sette lungometraggi alle spalle, un carnet di prestigiosi riconoscimenti internazionali (due palme d’oro 1 , due leoni -uno d’oro e l’altro d’argento 2 -, un premio della critica e uno speciale per la regia a Cannes 3 , un orso d’argento e un premio speciale a Berlino 4 ), sei album musicali come chitarrista dei No Smoking, l’appartenenza slava per nascita e, per reiterata, esplicita dichiarazione 5 a quel territorio che oggi, con certo atteggiamento “politically-correct” è chiamato “ex- Jugoslavia”, ma, soprattutto, la libera sua scelta oggi nel continuare a definirsi tale. Tutto l’inchiostro generosamente versato sulla sua opera, soprattutto da parte di riviste e intellettuali rigorosamente “non del settore”, tutta la radicalizzazione e spesso l’acrimonia che ha suscitato, sono lì a provarlo. Se l’entusiasmo incondizionato di certi suoi sostenitori può provocare irritazione e disagio, anche la presunzione dei suoi denigratori risulta altrettanto fastidiosa e inconcludente. 1 Per Papà è in viaggio d'affari nel 1985 e Underground nel 1995. 2 Leone d’oro per la migliore opera prima nel 1981 con Ti ricordi di Dolly Bell? e leone d’argento nel 1998 con Gatto nero, gatto bianco. 3 Per Il tempo dei gitani nel 1989. 4 Entrambi per Arizona dream nel 1993. 5 Nell’ultimo censimento ufficiale nel 1980 della Repubblica Federale Jugoslava Kusturica dichiara l’appartenenza all’etnia “jugoslava”; “etnia” paradossalmente minoritaria (1,6%) nel paese, proprio in quanto non caratterizzata da fattori prettamente etnici.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Francesca Casiglia
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2000-01
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: DAMS - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
  Relatore: Monica Dall'asta
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 208

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

andrei tarkovskij
balcani
cinema
emir kusturica
ex-jugoslavia
francesca casiglia
gilles deleuze
goran bregovic
guerra civile
no smoking band
nomadismo
realismo magico
umanesimo
zingari

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi