Tendenze seriali e mitopoiesi del fumetto supereroistico americano
(Dall'introduzione)
Oggi il fumetto rappresenta una sorta di laboratorio, in cui vengono sperimentate narrazioni e personaggi che potranno eventualmente trovare la strada per il grande pubblico del cinema, della televisione e dei videogiochi: il fumetto insomma non produce direttamente quei numeri che le industrie dell’intrattenimento cercano, ma sperimenta i contenuti che quelle stesse potranno o meno decidere di sfruttare per fare quei numeri.
Quello che ora accade sistematicamente, in una sorta di non troppo tacito accordo tra sistemi mediali, è avvenuto indirettamente nell’arco di poco meno di ottanta anni rispetto al genere supereroistico: l’industria degli albi a fumetti ha, di fatto, sperimentato, in termini di formati di serialità editoriale e di modelli di supereroe, quello che altre industrie mediali hanno poi preso ed eventualmente riadattato, in termini di forma seriale, di contenuto mediale o dell’insieme dei due.
In questo lavoro sono interessato a evidenziare questi formati seriali e questi modelli di supereroe nel loro progressivo presentarsi, nonché di mostrare la correlazione che esiste tra un certo formato e una certa tipologia di eroe. In questo senso, non vuole esserci alcuna presunzione nello stabilire un qualche genere di causalità tra una tendenza seriale dell’editoria in particolare — e dell’industria mediale in generale — e uno specifico modello di supereroe, ma certamente la volontà di mostrare, all’interno di un percorso storico, il legame che esiste tra un certo tipo di racconto seriale e un certo tipo di mito contemporaneo, con la consapevolezza che in alcuni casi si sia trattato di un matrimonio necessario, in altri semplicemente di un matrimonio felice.
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Informazioni tesi
Autore: | Andrea Carlo Ripamonti |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2013-14 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Fausto Colombo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 344 |
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