Percorsi di socializzazione attraverso i cartoni animati. Una esperienza di media education nella scuola primaria

5 INTRODUZIONE Tra le agenzie di socializzazione attraverso le quali al bambino si rende la possibilità di apprendere valori, stili di vita e di pensiero, immaginari collettivi e culturali, hanno trovato sempre più spazio nel corso del tempo i media, i quali si sono affiancati alle tradizionali agenzie quali famiglia, scuola, gruppo dei pari e religione. I media, come nuove forme di linguaggio, espressione e comunicazione, trovano sempre più successo soprattutto tra i più giovani, i quali fanno largo uso e consumo di televisione, pc e internet e dimostrano di averne grande familiarità. La televisione, che nel corso degli anni ha ampliato i suoi palinsesti e proposto una molteplicità di canali dagli analogici ai digitali, pubblici e privati, ha dato una maggiore possibilità di scelta rendendosi meno omologante e omogeneizzante rispetto ai tempi passati. La tv trova nella sua audience una larga fetta formata da bambini, i quali sembrano concentrare i loro gusti, le loro preferenze e le loro tendenze di consumo in primis nei cartoni animati. Questi ultimi accompagnano la crescita dei bambini; li coinvolgono in storie fantastiche, in trame ora surreali, ora più vicine alla realtà, in situazioni e azioni compiute dai personaggi protagonisti, affascinandoli ed appassionandoli. I cartoni animati non sembrano essere dei semplici ‘canali’ attraverso cui il bambino occupa il suo tempo, ma occupano un ruolo importante nello sviluppo tanto cognitivo quanto sociale del bambino. I cartoon, infatti, trasmettono valori, messaggi, prospettive etiche, e impegnano il pensiero del fanciullo e le sue strutture cognitive,