OGM sì, OGM no: le strategie di comunicazione esterna nel settore agrobiotecnologico - il caso Syngenta
La ricerca scientifica, come noto, muove dalla percezione di un’anomalia, di “qualcosa che va contro le attese”. In questo caso l’anomalia è costituita dall’assordante silenzio che si è creato intorno alle aziende impegnate nel campo agro-biotecnologico. Almeno nel panorama italiano, infatti, non c’è traccia apparente di comunicazione da parte delle multinazionali che commercializzano prodotti derivanti da Organismi Geneticamente Modificati.
A conferma dell’assunto per cui è impossibile non comunicare, questa indagine tende a svelare, portandolo in superficie, il sistema di relazioni che tali aziende sviluppano con il mercato, in attesa che la normativa in materia di OGM ne autorizzi la commercializzazione anche in Italia. Questa azione è condotta prevalentemente mediante strumenti di comunicazione cosidetti below the line, ossia caratterizzati da un’alta specificità dei contatti e dei contenuti e, di converso, da una ridotta estensione dei target di riferimento: in altri termini, canali alternativi ai mezzi di comunicazione di massa, quali congressi, tavole rotonde, newsletter, pubblicistica aziendale, seminari e workshop. In questo modo le aziende biotech intendono sfuggire alla definizione negativa che caratterizza gli OGM nell’ambiente esterno e soprattutto nell’arena mediatica, all’interno della quale il tema è spesso trattato con approsimazione e con profusione di stereotipi.
L’analisi della rappresentazione mediale del fenomeno-OGM è il punto di partenza della ricerca, che si sviluppa attraverso una case history: la ‘lente’ attraverso cui è osservato il fenomeno è l’esperienza di Syngenta Italia, azienda leader nel settore agro-biotecnologico, di cui è analizzata tanto la dimensione organizzativa quanto l’intera attività di comunicazione esterna. Il filo rosso dell’indagine consiste nell’adozione di una chiave interpretativa, di ispirazione semiotica, caratterizzata dal ricorso a un insieme interrelato di ‘puntelli teorici’ mediante i quali si intende restituire, trasposto sul piano dell’analisi, la complessità dei fenomeni indagati.
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Informazioni tesi
Autore: | Pierluigi De Rosa |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2002-03 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della Comunicazione |
Relatore: | Paolo Leonardi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 371 |
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