Le buone pratiche della sostenibilità: turismo responsabile
Viaggiare oggi non ha più solo il significato di una volta, vale a dire bisogno individuale, oggi sempre di più l’accezione si è ampliata acquisendo i caratteri di un bisogno collettivo non più solo di scoperta, di conoscenza, di incontro ma soprattutto di divertimento, occupazione del tempo libero, vacanza, ecc.
Proprio questa dicotomia per alcuni versi contraddittoria è stata la molla che mi ha indotto a voler approfondire la problematica che oggi può essere racchiusa in una sola parola : Turismo.
L’obiettivo che ho cercato di raggiungere è quello di comprendere quanto il turismo sostenibile e in particolare quello responsabile, possa essere considerato una realtà concreta, un’alternativa valida contro l’intensificazione dello sviluppo turistico attuale che tiene conto del profitto e degli interessi del marketing e del business. Il turismo è un fenomeno molto complesso dal momento che può essere studiato da diverse angolature: dalla sociologia all’economia, dall’antropologia alla geografia.
La tesi si rivolge in particolare al territorio. Il turismo moderno si caratterizza come movimento di massa e consumo degli spazi, dà vita a dei processi di deterritorializzazione e riterritorializzazione, movimento che vede coinvolti non solo il territorio ma anche la popolazione che vive su di esso. Da qui si evince come dal territorio sia stato doveroso passare agli aspetti sociali. La forte disuguaglianza che il fenomeno turistico fa emergere tra i paesi del nord e quelli del sud e le forti potenzialità stesse che ha il turismo portano a considerarlo come un valido strumento per dei cambiamenti significativi, come quello di perseguire l’approccio della sostenibilità. Si tratta di invertire una visione consolidatasi nel tempo, si tratta di non considerare il turismo solo come un fatto economico, ma di vedere la sostenibilità come strumento per contenere i danni all’ambiente e far sì che ci sia una maggiore valorizzazione turistica del territorio.
Il problema sorge nel momento in cui una pianificazione turistica non tiene conto delle peculiarità del territorio e quindi provoca degli scompensi al territorio stesso. Le conseguenze negative si traducono in termini di impatto economico, socio - culturale e ambientale. Lo sviluppo turistico attuale ha apportato dei cambiamenti all’interno delle società e delle culture di molte popolazioni, soprattutto indigene, andando ad intaccare il loro sistema di valori, gli stili di vita collettivi e le cerimonie tradizionali. Per alcuni gruppi possono essere considerati dei benefici come per altri, invece, possono essere percepiti in modo negativo. Anche qui dipende da come il turismo viene praticato e da come si sviluppa, sarebbe auspicabile un maggior coinvolgimento e partecipazione da parte dei nativi. Altrimenti, il turismo, invece di essere incontro fra culture, e quindi strumento di pace, si presenta come miccia per innescare nuove guerre di classe.
Nell’ultima parte affronto il turismo responsabile in tutte le sue parti: dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile e dei suoi soci agli attori del viaggio responsabile, ossia i viaggiatori e le organizzazioni, fino a descrivere come avviene la pianificazione di un viaggio responsabile. Sulla base della consapevolezza di una nuova responsabilità nei confronti dell’ecosistema, ecco che i principi della sostenibilità inevitabilmente comprendono anche quelli della responsabilità.
Ho considerato il lavoro svolto dalle organizzazioni non governative nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, che agiscono soprattutto nei Paesi nel Sud del mondo, dove vengono affrontati temi quali lo sviluppo delle economie locali, la tutela ambientale e il rispetto di donne e bambini. Un modello di turismo che segua i principi della sostenibilità e responsabilità appare essere un potenziale strumento contro la lotta alla povertà di questi paesi.
Infine, ho trattato più direttamente dei viaggi di conoscenza, ossia delle esperienze culturali organizzate usualmente in luoghi dove c’è o c’è stato un conflitto o in luoghi significativi da un punto di vista storico o ambientale. A questo proposito ho raccontato la mia esperienza in uno di questi viaggi: destinazione Bosnia, in particolare Sarajevo. In questo modo ho potuto vivere un’esperienza diretta riguardo a uno spaccato di ciò che ho trattato nella tesi, un’esperienza dalla quale ho acquisito una visione più approfondita dell’argomento; un’esperienza “culturale” forte che mi ha fatto riflettere, meditare ed oserei dire, un’esperienza che ha dato “un senso” o meglio un senso nuovo alla mia vita.
.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Valentina Scaringi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della Comunicazione |
Relatore: | Paola Bonora |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 179 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Nuove forme di turismo sostenibile: l'ecoturismo - Proposta per una regolamentazione comune
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi