La grammatica della dipendenza applicata all'insegnamento della lingua tedesca
Ultimamente abbiamo assistito ad un progressivo interesse per lo studio delle lingue straniere, la cui perfetta conoscenza è diventata per molti motivi quasi una necessità.
A questo proposito numerosi studiosi hanno cercato valide alternative alla grammatica tradizionale sulla quale è sempre stato imperniato lo studio sia delle lingue classiche sia delle lingue moderne.
Si è lavorato alquanto in diversi Paesi, e si continua tuttora in gruppo o individualmente, per l'elaborazione di teorie linguistiche e per la sperimentazione di materiali didattici innovativi.
Una delle teorie che ha subìto un notevole sviluppo negli ultimi tempi è la Teoria valenziale o Grammatica della dipendenza. Le basi di questa teoria sono state poste dal linguista francese Lucien Tesnière negli anni '30, ma essa è stata successivamente ripresa e ampliata da diversi linguisti.
Uno specifico contributo alla Grammatica della dipendenza è stato dato dagli studiosi tedeschi; infatti esso ha avuto larga applicazione ultimamente nelle università e istituti della Germania, dove è stata impiegata anche nelle lezioni di tedesco per stranieri.
La Teoria valenziale, a differenza di altre teorie linguistiche, è stata concepita e sviluppata considerandone la possibilità di impiego in sede didattica.
Essa naturalmente può essere adottata nell'insegnamento di qualsiasi lingua classica o moderna, in quanto la struttura frastica consente la descrizione dei rapporti sintattici stabiliti dal verbo, grazie appunto alla sua 'valenza', o capacità di legare a sé gli altri elementi della frase. Questa nostra ricerca è concepita in modo da offrire suggerimenti e consigli utili per l'insegnamento della lingua tedesca, invogliando i docenti ad occuparsi dello studio, e dell'applicazione della Teoria valenziale.
Si mira inoltre a mettere in evidenza alcuni aspetti problematici inerenti all'apprendimento di una L2 che a nostro avviso la Grammatica della dipendenza può agevolare, pur tenendo presenti i limiti di questa teoria, che, è ancora oggetto di studio e perciò in completa evoluzione.
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Informazioni tesi
Autore: | Giovanna Succio |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1987-88 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lingue e Letterature Straniere |
Relatore: | Germano Proverbio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 142 |
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