Intorno a Traviata: problematiche relative alla regia nel teatro lirico
L’introduzione di un ruolo fondamentalmente estraneo al sistema produttivo secolare del teatro lirico ha causato, però, una serie di problematiche che sono tuttora oggetto di dibattito. Innanzitutto viene analizzata la questione relativa all’incompatibilità di alcune caratteristiche intrinseche al genere lirico e al suo sistema produttivo con la natura stessa della regia. Si tratta principalmente dell’autonomia di creazione registica che viene castrata dal modello di produzione industriale del teatro lirico e dal linguaggio prescrittivo della musica. In secondo luogo viene approfondito il divario concettuale che separa le tendenze consolidatesi a partire dalla seconda metà del XX secolo. Da una parte si consolida la regia come riproposta storica e tradizionale della messinscena originale dall’altra emerge la regia come adattamento alla sensibilità contemporanea che a sua volta può declinarsi in manifestazione delle verità dell’opera o nel manifesto della personalità artistica personale del regista. Queste problematiche si acuiscono nel teatro lirico nostrano dove sono ancora praticate le antiquate convenzioni della produzione lirica e dove vige una concezione della regia come mera visualizzazione della storia narrata.
Il testo affronta l’entità di questi problemi nel contesto italiano analizzando le circostanze storiche, teoriche e pratiche che hanno portato alla loro costituzione. In particolare, i termini del dissenso fra le tendenze registiche tradizionali e quelle contemporanee sono studiati a partire dalla polemica che si è consumata sulle pagine del “Corriere della Sera” nell’estate del 2008 in cui due storiche figure del teatro lirico, il direttore d’orchestra Lorin Maazel e il regista Franco Zeffirelli, hanno preso posizione nei confronti degli allestimenti moderni di registi quali Robert Carsen e Graham Vick .
L’obiettivo è approfondire le ragioni di questa polemiche per capire in quale situazione si trovi la regia lirica e quali possano essere le prospettive future attraverso un esame delle peculiarità e delle differenze che intercorrono fra le varie tendenze registiche sia dal punto di vista dell’impostazione interpretativa sia da quello della resa scenica.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Michela Travet |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Milano |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale |
Relatore: | Paolo Bosisio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 220 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Piero Faggioni e il teatro d'opera fra tradizione, regia critica e formazione del cantante attore
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi