Il popolamento di un'area in posizione marginale : ''Il caso dell'Australia''

4 INTRODUZIONE La sconfinata Australia, terra per noi lontana e a lungo sconosciuta, continua a suscitare fascino e interesse in vari campi di studio. Dall`essere una delle piu`omogenee societa`del mondo, oggi, l`Australia e`una realta` che vede la compresenza di comunita`di estrazione e culture estremamente diversificate tra loro. Questa ricerca si propone di delineare un quadro geografico-storico del Nuovissimo Continente, non solo riconducibile all`Australia contemporanea, ma anche a quella del passato, esaminando le varie tappe del suo popolamento e inserendosi nel complesso campo d`indagine di quei fenomeni sociali che hanno scardinato quell`assetto “monoculturale” e condotto al multiculturalismo. Oggi l`Australia e`una monarchia parlamentare federale di cui la regina Elisabetta II del Regno Unito e` il capo dello stato dal 1952. Il suo potere e`soltanto formale, essendo rappresentata nel paese da un Governatore Generale dell`Australia (dal settembre 2008 e` Quentin Brice), a cui la costituzione riconosce ampi poteri esecutivi, ma che generalmente esercita in sintonia e tenendo conto del parere del Primo Ministro, la labourista Julia Gillard . Il Paese puo` vantare un livello di benessere economico tra i piu`alti al mondo grazie soprattutto alla sua totale autosufficienza energetica e per essere tra i maggiori produttori di minerali al mondo (leader nell`esportazione di uranio e diamanti). Infatti, sebbene l`Australia sia abitata da circa 23 milioni di persone, nettamente inferiore ai grandi paesi industrializzati, i livelli di vita della popolazione sono molto alti, paragonabili a quelli di Canada, Giappone e dei paesi dell`Europa settentrionale. E` per questa ragione che continua ad essere serrato, sin dalla fine del colonialismo britannico del 1901, il dibattito tra i favorevoli e i contrari ad un forte allargamento della popolazione,