Arte in Rete: il sito rhizome.org

INTRODUZIONE ~ Carolo Alessio ~ I INTRODUZIONE La presente dissertazione di laurea propone una disamina riguardante un ramo delle ricerche artistiche contemporanee particolarmente innovativo: i progetti realizzati da artisti attraverso l’impiego delle reti informatiche come canale di produzione e distribuzione di opere, fruibili esclusivamente attraverso l’ausilio di un computer ed una connessione alla Rete, un ambito di ricerca non ancora approfonditamente studiato da critici e storici dell’arte, da una parte a causa della sua relativa giovinezza (i primissimi progetti d’arte in Rete risalgono all’anno 1994), e dall’altra per una diffidenza del mondo dell’arte “tradizionale” ancora diffusa nei confronti delle nuove ricerche espressive. La scelta del tema “arte in Rete” come argomento centrale della tesi è il risultato di un duplice interesse personale: da una parte la grande passione per l’arte, soprattutto per le ricerche artistiche a noi contemporanee; dall’altra l’amore per il sapere scientifico e per gli strumenti tecnologici, in particolar modo per i nuovi mezzi di comunicazione di massa, primo tra tutti Internet. Il contatto tra arte e scienza mi ha sempre affascinato: dalle prime sperimentazioni fotografiche negli anni trenta dell’Ottocento sino ad oggi, il binomio “arte e tecnologia” ha segnato la storia: le avanguardie di inizio Novecento, Fontana ed il manifesto del movimento spaziale per la televisione, il movimento Fluxus: infiniti sono gli ambiti di ricerca che offrono interessanti spunti per una dissertazione scritta sul rapporto delle due culture. Il mio interesse si è concentrato sulla new media art, un settore della sperimentazione artistica che utilizza come strumenti espressivi i mezzi di comunicazione più avanzati, dalla televisione ai computer. L’arte in Internet è infine diventato il tema cardine del mio studio: attraverso la Rete gli artisti hanno potuto sperimentare un nuovo tipo d’interazione con il pubblico, nuove modalità di trasmissione e diffusione dell’opera d’arte, inusuali tecniche di rappresentazione grazie alla materia digitale caratteristica dello spazio al di là dello schermo.