Learning object e scenari educativi
Il tema dei learning object (LO) è attualmente al centro di un ampio dibattito, che interessa tutti gli aspetti intrinseci alla natura stessa degli oggetti, alla loro effettiva reperibilità e riutilizzabilità nei vari ambienti di apprendimento.
Le domande da porsi sono pertanto le più svariate. Innanzi tutto, quali caratterisitiche deve possedere un oggetto di apprendimento mutimediale, affinchè da semplice supporto (e quindi facilmente sostituibile con prassi didattiche più semplici, già radicate nel tempo, che non presentano incognite e rischi) possa evolvere in un vero strumento, capace non solo di veicolare informazioni, ma anche e soprattutto di favorire l’acquisizione di conoscenza significativa e lo sviluppo di competenze? Quali sono le reali possibilità di utilizzo in riferimento alle aspettative di un insegnante, che intenda facilitare e favorire l’apprendimento attraverso questo strumento multimediale? Quali sono le condizioni che rendono effettivamente utilizzabile un LO all’interno di un percorso formativo? Si può pensare ad un LO come ad un oggetto pedagogicamente “neutro” (quindi utilizzabile e riutilizzabile, tout court, in qualsiasi contesto ) oppure è necessario conoscere e valutare il modello didattico che sottende e in base a questo operare le proprie scelte progettuali? A quali nuove frontiere potrà aprirsi la filosofia e la tecnica degli LO?
Questi sono i quesiti che hanno guidato la stesura di questa tesi, nell’intento, non certo di trovare soluzioni o dare riposte esaustive, ma di avviare una riflessione su quelle che, allo stato attuale, sono le reali possibilità di usare e riusare un LO all’interno dei vari scenari educativi, soprattutto in riferimento alla prassi didattica quotidiana in ambito scolastico.
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Informazioni tesi
Autore: | Lidia Faraldi |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Progettista e Gestore di Formazione in Rete|
Anno: | 2006 |
Docente/Relatore: | Mario Rotta |
Istituito da: | Università degli Studi di Firenze |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 45 |
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