La SPAC: un veicolo innovativo nel sistema finanziario italiano

La Special Purpose Acquisition Company (SPAC) è un particolare veicolo d'investimento la cui unica mission è la raccolta di capitali, da destinare esclusivamente all'acquisizione di una società non quotata nei mercati regolamentati. Il progetto d’investimento su cui si è sviluppata la SPAC nasce negli USA e, circa venti anni più tardi, riscuote interessi concreti anche in Europa. Questo strumento presenta delle caratteristiche operative del tutto peculiari, le quali possono ampliare le opzioni di investimento a vantaggio delle imprese e degli operatori finanziari, per questo motivo risulta interessante valutarne i profili di rischio e i punti chiave dell’operazione.
L’obiettivo di questo lavoro è descrivere la natura e il funzionamento della SPAC con lo studio della normativa di riferimento e dei documenti ufficiali relativi alle operazioni. Si intende offrire una visione complessiva dello strumento con particolare attenzione al contesto italiano e al confronto con altri modelli operativi affini.
Il primo paragrafo è dedicato alla nascita e allo sviluppo delle SPAC e all’inserimento di questo veicolo nel sistema italiano.
Nel secondo paragrafo viene descritto il funzionamento e il ciclo operativo di un SPAC, con gli opportuni riferimenti alle peculiarità dello strumento e la citazione di un caso particolare.
Successivamente, nel terzo paragrafo, viene proposto un confronto con gli strumenti affini quali l’investimento in fondi di private equity (dal punto di vista dell’investitore) e l’IPO ordinaria (dal punto di vista dell’imprenditore).
Il contesto italiano e lo sviluppo del fenomeno nel mercato nazionale vengono analizzati nel paragrafo 4, il quale contiene cifre e dati riguardanti tutte le SPAC quotate dal 2012 fino agli inizi di novembre 2016 (periodo di conclusione di questo lavoro). Infine l’ultimo paragrafo è l’esposizione dettagliata di una SPAC scelta per la sua recente business combination e per alcune caratteristiche del tutto uniche.