Il ruolo della formazione nella gestione delle risorse umane. L'importanza dell'intelligenza emotiva.

In particolare in questa analisi ci soffermeremo sul ruolo della formazione nella gestione delle risorse umane, con maggiore attenzione alle diverse metodologie di apprendimento che possono coinvolgere sia il singolo che il gruppo.
Nella parte inziale del lavoro vengono descritti temi più teorici che potessero poi introdurre a alcuni esempi pratici a cui facciamo riferimento. Il primo capitolo in particolare parla di come si è evoluto negli anni il concetto di risorse umane all'interno delle organizzazioni e di come solo recentemente il tema sia entrato a far parte delle discipline accademiche.
Nel secondo capitolo troviamo nel dettaglio la descrizione delle fasi di un processo formativo: dalla sua nascita attraverso l'analisi dei fabbisogni di un'azienda, alla progettazione degli interventi che porta alla scelta di metodi e attività in grado di preparare una buona realizzazione delle attività formative, fino al loro monitoraggio e alla valutazione dei risultati ottenuti. In questo caso l'esempio del progetto formativo messo in atto dal comune di Marmirolo ci aiuta a comprendere da un punto di vista più pratico tutte le fasi che si attraversano quando si sente la necessità di intraprendere un piano di formazione.
Nel terzo capitolo si passa all'analisi delle metodologie didattiche, distinguendo gli strumenti per il singolo e quelli per il gruppo. Una particolare attenzione è stata posta sullo strumento del counseling, una delle metodologie più recenti adottate in ambito lavorativo per migliorare il benessere aziendale.
Infine il progetto analizza di un corso di formazione sull'intelligenza emotiva, proposto da un'azienda privata che opera nel settore dei servizi, per apportare sostegno ai suoi dipendenti. Dopo una breve introduzione sulla definizione di intelligenza emotiva, passiamo alla descrizione della nascita di questo progetto, alla sua evoluzione e valutazione attraverso i feedback avuti dai partecipanti.