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La tutela cautelare ante causam nel processo amministrativo

La tutela cautelare ante causam è un istituto nuovo del processo amministrativo in quanto disciplinato per la prima volta dall'articolo 245 del codice dei contratti pubblici seppure in un ambito settoriale. La tutela cautelare tradizonale - cioè in corso di causa - è caratterizzata dalla interinalità e strumentalità rispetto alla sentenza che definisce il processo. la tutela ante causam invece è richiesta dal soggetto legittimato a proporre il ricorso, in un momento antecedente l'istaurazione del giudizio. L'articolo 21 della legge TAR, modificato dalla legge n. 205 del 2000, ha previsto il cd decreto presidenziale qualificato da una parte della dottrina come ipotesi di tutela cautelare ante causam, ma in realtà tale interpretazione prescinde dal significato da attribuire alla locuzione ante causam. l'articolo 245 invece disciplina tale istituto in maniera dettagliata ponendo anche dei termini di efficacia al provvedimento ante causam e per qualche verso si ravvisono elementi di similitudine con i provvedimenti cautelari del processo civile.

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4 Premessa L’istituto della tutela cautelare ante causam, nonché la sua configurabilità nelle logiche del processo amministrativo, è stato oggetto di discussione e di studio ad opera della dottrina e della giurisprudenza. La questione preliminare che si è posta è stata quella di individuare il significato della locuzione “tutela cautelare ante causam”, o “ preventiva”, o “pura”. Con tale espressione, come meglio infra, si individua l’ipotesi in cui la misura cautelare sia richiesta dall’interessato in un momento antecedente alla proposizione del ricorso di merito. La tutela cautelare è ante causam, secondo una parte della dottrina, quando la trattazione della relativa domanda dà luogo ad un processo autonomo, e non ad una questione incidentale del processo di merito. L’analisi che segue vuole evidenziare la genesi della tutela cautelare ante causam, avendo quale punto di partenza la legge 6 dicembre 1971, n. 1034 (c.d. legge Tar), sia nella sua versione originaria, sia come modificata dalla legge n. 205 del 2000. Con la legge 6 dicembre 1971, n. 1034 l’unico espediente di cui poteva avvalersi il ricorrente era la sospensione dell’efficacia del provvedimento impugnato (c.d. sospensiva), concepita a tutela

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Informazioni tesi

  Autore: Antonella Costantino
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Messina
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Aldo Tigano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 126

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Parole chiave

articolo 21 legge tar
cautelare
codice dei contratti pubblici
processo amministrativo
tutela cautelare
tutela cautelare ante causam

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