Skip to content

La tassazione dei redditi da capitale nell'unione monetaria europea

Con questo lavoro ci si propone di evidenziare le ripercussioni in campo tributario che la realizzazione dell'Unione Monetaria Europea comporta. In particolare, vengono analizzati gli effetti che l'azzeramento dei rischi di cambio e l'inevitabile omologazione dei tassi di interesse producono sull'allocazione del risparmio privato fra i diversi paesi e fra i vari strumenti offerti dal mercato: in tale prospettiva si dimostrerà come, in assenza di vincoli alla circolazione dei capitali, la ''sovranità'' dei singoli stati in materia tributaria incontri dei limiti nell'esigenza di realizzare una qualche forma di coordinamento a livello sovranazionale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE. Da quando, all’indomani della II° guerra mondiale, i ministri Adenauer, De Gasperi, Monnet e Schumann pensarono di eliminare del tutto la possibilità di un nuovo conflitto, unificando il nucleo centrale dell’Europa sulla base delle comuni radici storiche e culturali ed attraverso la costituzione di una serie di organismi tecnici sovranazionali, 1 la Comunità Europea ha percorso molta strada. Infatti, in meno di mezzo secolo, essa, non solo ha cambiato il suo nome (da Comunità ad Unione Monetaria Europea), ma ha anche notevolmente ampliato i suoi obiettivi e le sue competenze, nel quadro di una sempre maggiore integrazione fra i paesi membri (che, fra l’altro, sono passati dai sei del 1957 ai quindici del 1995). In particolare, la realizzazione concreta dell’Unione Monetaria, cui si sta assistendo proprio in questi ultimi anni, accrescendo “l’interdipendenza dei mercati”, sta certamente contribuendo a realizzare una maggiore efficienza in tutti i comparti dell’economia e, perciò, può giustamente essere considerata un importantissimo fattore di sviluppo e di benessere per i paesi coinvolti; 2 tuttavia, la globalizzazione dei mercati ha anche provocato “[…] nuove 1 Tra questi si ricordano: l’Organizzazione Europea di Cooperazione Economica (O.E.C.E.), attraverso la quale passarono i finanziamenti del Piano Marshall, il Consiglio d’Europa, istituito nel 1949, la Comunità Economica del Carbone e dell’Acciaio (C.E.C.A.), istituita nel 1951 e costituente il primo mercato comune e, infine, la Comunità Europea dell’Energia Atomica (EURATOM) e la Comunità Economica Europea (C.E.E.), istituite entrambe nel 1957. 2 In tal senso, si veda ad esempio Duilio Luttazi “Le Disarmonie nella Tassazione dei Proventi delle Attività Finanziarie in Europa e la Concorrenza Fiscale”, pag. 307. Per una critica alla tesi secondo cui la globalizzazione rappresenterà un importantissimo fattore di sviluppo e di benessere per i paesi coinvolti, si veda Albert Breton “Public Sector Efficiency Under Uncipient Globalization”. In tale scritto, l’autore sostiene che, in presenza di governi non solo formalmente sovrani, la globalizzazione (prodotta dall’eliminazione di tutte le restrizioni ai movimenti di capitale, dall’armonizzazione e standardizzazione delle regole che governano il commercio, gli investimenti, l’occupazione, il diritto di proprietà, le politiche ambientali e così via, nonché dall’eliminazione di impedimenti alla proprietà privata di “physical assets”) esporrà le autorità ad una sempre maggiore pressione da parte dei gruppi economici dominanti (le grandi imprese) che, a sua volta, comporterà una riduzione dell’efficienza complessiva e si tradurrà in un aumento dei benefici di alcuni gruppi sociali a scapito di altri. Come rimedio agli effetti negativi della globalizzazione, Breton auspica la creazione di un governo mondiale che, fra gli altri compiti, abbia quello di regolare i flussi di capitale. (Si veda, in tal senso, il § 6 del suddetto scritto).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Claudia Montesi
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Ruggero Paladini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 280

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

d. lgs. 461/1997
risparmio amministrato
risparmio gestito
tassazione alla maturazione
unione europea
neutralità fiscale
diritto del mercato finanziario
scienza delle finanze
rendite finanziarie
concorrenza fiscale
tassazione delle rendite finanziarie
capital gain
redditi di capitale
tassazione dei redditi di capitale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi