La tassazione ecologica come strumento per la tutela dell'ambiente e la teoria del doppio dividendo

Il presente lavoro si pone come obbiettivo principale quello di affrontare il tema della tassazione ambientale, uno strumento idoneo a contrastare il degrado ambientale, e definire la teoria del doppio dividendo di recente introduzione.
Per agevolare la comprensione dell'argomento e fornire una trattazione più esaustiva possibile, la tesi é stata suddivisa in tre parti. Una prima parte é dedicata alla questione ambientale, un tema assai importante che si svolge all'interno del dibattito sulla possibilità di realizzare un concreto cambiamento nelle sorti del pianeta, cercando di modificare i producessi produttivi e di consumo di beni e servizi in modo tale da indurre gli operatori economici ad adottare comportamenti più responsabili e rispettosi dell'ambiente che li circonda.
Il tema viene presentato attraverso un excursus storico delle principali Convenzioni mondiali, sottolineando le motivazioni che hanno spinto i vari Paesi a mobilitarsi per introdurre politiche volte a realizzare risultati ambientali soddisfacenti, attraverso la riduzione e la prevenzione di tutta una serie di disastri ecologici.
Inoltre, si evidenzia l'impegno crescente dell'Unione Europea nel prendere provvedimenti indirizzati verso la salvaguardia dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile.
Individuata e contestualizzata la questione ambientale, la seconda parte si focalizza sulla tassazione ambientale, tematica centrale della tesi: si vuole andare a dimostrare come l'imposizione di un tributo ambientale, nonostante qualche svantaggio, possa rappresentare uno strumento di prevenzione dell'inquinamento e possa favorire la protezione dell'ambiente attraverso una buona amministrazione delle risorse naturali, in quanto esauribili e solo in parte rinnovabili.
In seguito, si analizza alcune fattispecie dell'imposizione ambientale in Italia, sottolineando come il contributo del nostro Paese nella protezione dell'ambiente sia ancora insufficiente rispetto all'elevata pressione fiscale riferita all'ambiente.
Una terza parte é invece dedicata alla teoria del doppio dividendo: attraverso l'introduzione di una tassa ambientale é possibile ottenere sia un guadagno in termini di benessere sociale, in quanto ad un ambiente più pulito corrisponde un miglioramento della qualità della vita, sia in termini di riduzione delle distorsioni che caratterizzano altre tasse presenti nel sistema tributario diverse da quelle ambientali.
Si pone l'accento sugli effetti generati dall'applicazione di tasse ambientali, ovvero l'effetto riciclo del gettito e l'effetto interazione fra le tasse e sull'esistenza di diverse concezioni di doppio dividendo, ovvero una forma debole ed una forte.
In particolare, si va ad analizzare il caso in cui un tributo ecologico sia introdotto per sostituire una tassa sul lavoro, in modo tale da ridurre il carico fiscale sul fattore lavoro e nel contempo appesantire quello sul fattore ambiente, con conseguenze dirette sul livello occupazionale e sull'ambiente.
Infine, si esamina la possibilità di sfruttare anche in Italia i benefici derivanti dal doppio dividendo delle tasse ambientali, proponendo una serie di riforme fiscali che consentano di dare impulso all'economia del nostro Paese e nel contempo tutelare le risorse ambientali.