Skip to content

La stanza di arte terapia come spazio di rappresentazione: i fantasmi prendono corpo

Nel setting di arte terapia, il campo bianco del foglio è il primo luogo su cui dare forma alle immagini del proprio mondo interno, ma cosa accade quando questo non è più sufficiente e la rappresentazione prende vita nello spazio della stanza?
Questa domanda nasce da un intervento di arte terapia da me condotto su un bambino di sei anni, Jaffar (nome fittizio) che dopo un primo difficile approccio ai materiali e al disegno, inizia ad utilizzare lo spazio della stanza per mettere in scena i contenuti caotici e spesso confusi del suo mondo interno.
Il lavoro da me proposto vuole essere una riflessione su come lo spazio di rappresentazione scelto, modifichi necessariamente il modo di vivere la relazione terapeutica e conferisca significati diversi ai contenuti portati nel setting. La messa in scena di fantasmi e vissuti pone in primo piano il corpo, nonchè il bisogno di colui che agisce, di percepirsi attraverso le sensazioni che quest'ultimo rimanda. Nello sviluppo affettivo del bambino riveste una notevole importanza l'esperienza sensoriale: essa è alla base della formazione del pensiero. La funzione di rèverie , svolta da una "madre sufficientemente buona" ha lo scopo di raccogliere tali esperienze e di renderle al bambino integrate e trasformate in unità di senso. La stessa funzione la svolge il terapeuta, creando nel setting un campo analitico, in cui prende vita il transfert. Nel momento in cui il transfert non è più solo diretto verso il terapeuta (o un'immagine), ma si estende all'intero setting, ecco che tutto prende forma. I membri della coppia terapeutica si trovano coinvolti in un gioco di cui spesso il paziente è anche regista e lo spazio della stanza è il palcoscenico che accoglie la sua messa in scena. Egli veste molte maschere e usa il terapeuta come pubblico, testimone, attore co-protagonista o passivo.
A volte è come assistere alla rappresentazione di un sogno, in cui tutti gli elementi rimandano al sognatore. Tutto questo e molto altro è presente nella mia esperienza con Jaffar, sorprendente regista di trame movimentate e creatore di variopinte istallazioni all'interno della stanza di terapia.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1. Introduzione "Il filosofo , col dentro e il fuori , pensa l'essere e il non- essere... L'aperto ed il chiuso per lui sono pensieri. L'aperto ed il chiuso sono metafore che egli collega a tutto, perfino ai suoi sistemi" G. Bachelard "La poetica dello spazio" Ogni nostra attività occupa un tempo e uno spazio definiti. Non esiste pensabilità, né azione alcuna che possa avvenire al di fuori di queste due dimensioni. Esse viaggiano in parallelo e scandiscono il fluire dell'esistenza. Nel suo essere corpo, l'uomo è spazio in evoluzione. Fisicamente, cresce e si espande, impadronendosi sempre più dell'ambiente che lo circonda. Psicologicamente, impara a separarsi e a considerarsi un individuo con proprie idee, sentimenti e pensieri, che popolano quello che comunemente chiamiamo mondo interno. Le metafore spaziali danno concretezza a concetti, vissuti ed esperienze, collocandole fisicamente in luoghi che le contengono e che ne rafforzano il significato. Conoscere la natura del contenitore aiuta a comprendere la qualità del contenuto, poiché il primo si struttura sulle caratteristiche del secondo. Questo è altrettanto vero nello spazio del setting terapeutico, in cui il paziente ed il terapeuta creano un campo analitico, un luogo altro con caratteristiche peculiari, frutto della loro interazione e sede di tutte le rappresentazioni possibili: transfert, controtransfert, drammatizzazioni, sogni, disegni... Il setting terapeutico, secondo una definizione data da Resnik è luogo di interprestazioni, “atelier possibilmente fecondo e fruttuoso”, in cui le maschere della scena del sogno prendono vita e dove paziente e terapeuta sono attori, in 2

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Alessandra Borghi
  Tipo: Tesi di Specializzazione/Perfezionamento
Specializzazione in Specializzazione in Psicoterapia Espressiva integrata all'Arte Terapia
Anno: 2012
Docente/Relatore: Rosaria Dott.ssa Mignone
Istituito da: Istituto di Psicoterapia Espressiva. Psicoterapie Integrate all'Arte Terapia e alla Danza Movimento Terapia
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 48

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

winnicott
sogno
corpo
arte terapia
sviluppo affettivo del bambino
resnik
fantasma
reverie materna
transfert e contro-transfert somatico
spazio di rappresentazione

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi