La CTU infermieristica nei procedimenti di risarcimento del danno da responsabilità sanitaria
La scelta della Consulenza Tecnica d’Ufficio (CTU) in ambito civile è mossa, principalmente da due motivazioni, la prima è intrinseca: la CTU a mio parere si prefigura come uno strumento indispensabile nella gestione del post-danno in quanto si potrà garantire la massima trasparenza e analisi delle situazioni, essendo consulenze tecniche, oggettive, super partes sono utili per lo svolgimento dei procedimenti a carico degli infermieri, oltremodo lo trovo un esercizio molto stimolante; la seconda motivazione è estrinseca: con il nuovissimo DDL Gelli convertito in legge dalla Camera dei Deputati il 28 febbraio 2017, la CTU in sede preliminare ex art. 696 bis del codice di procedura civile (articolo entrato in vigore dal 1 marzo 2006), è diventata condizione di procedibilità del giudizio risarcitorio ordinario. L’entrata in vigore della legge Gelli, promulgata dal Presidente della Repubblica Mattarella in data 08 marzo 2017, ha aperto nuovi scenari sulla responsabilità prodotta dall’esercizio delle professioni sanitarie. È fatto obbligo, anche per l’infermiere, la conoscenza dei contenuti del ddl. L’assicurazione per colpa grave diventa obbligatoria per gli infermieri. Ecco che, se la responsabilità professionale è in continua evoluzione, serve sempre più un atteggiamento professionale di natura intellettuale, etico e tecnico. Con il comma 3 dell’ art. 7 del ddl Gelli la normativa riconosce all’infermiere, ai sensi dell’articolo 2043 del Codice Civile, la responsabilità sugli eventi scaturiti dalla sua prestazione d’opera. D'altronde il golden standard si può definire operando secondo i canoni delle Best Practies, riducendo al minimo i rischi, con una gestione appropriata del Rischio Clinico ed un ottimo livello di comunicazione con tutti gli stakeholders, nella gestione del post danno. Infine suscita molto interesse la giusta interpretazione del comma 1 dell’art. 15 del ddl Gelli e quella che sarà la sua applicazione nel caso in cui un giudice debba esprimersi sulla condotta di un infermiere e che per farlo abbia bisogno di una consulenza tecnica. Chiudo la premessa citando la sentenza formulata il 12 maggio 2004 dalla Corte Suprema dell’Illinois:
“Dr. Barnhart was not competent to testify regarding the standard of care for the nursing profession and nurse Lewis' deviations there from . . .Clearly, this exact issue was contemplated by this court in Dolan, which unequivocally required that a health-care expert witness must be a licensed member of the school of medicine about which the expert testifies”.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Daniele Tizzano |
Tipo: | Tesi di Master |
Master in | Infermieristica Forense |
Anno: | 2018 |
Docente/Relatore: | Leonardo Bugiolacchi |
Istituito da: | Università Telematica Unitelma La Sapienza di Roma |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 35 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Formazione e funzioni dell'infermiere legale forense: consulenza tecnica, perizia, assistenza legale
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi