La persona al centro delle organizzazioni: anomalie costruttive
Il tema della tesi è figlia dell’attualità, poiché inevitabilmente, in periodi di crisi, la dimensione umana delle cose si impone all’attenzione generale perché in grado di svolgere una funzione essenziale di “salvavita”. Porre la persona al centro come riferimento significa accogliere una visione di relazioni che unisca la razionalità economica e l’etica dei comportamenti col rispetto di tutti i soggetti coinvolti nei processi produttivi. Se si parla di economia non si può, infatti, non far riferimento alla persona. Pertanto, se lo studio dell’economia guarda alla persona come termine di riferimento, allora si solleveranno delle questioni di tipo etico. E l’analisi consisterà nel rintracciare il “come fare economia” (produrre beni) in modo da realizzare una crescita, non solo nella dimensione quantitativa ma intesa anche come sviluppo delle libertà reali della persona.
Il premio Nobel Amartya Sen, nel suo “Etica ed Economia”, ricorda come l’Economia abbia avuto due origini diverse: da un lato l’etica e dall’altra l’ingegneria. La considerazione iniziale da cui parte l’autore è il progressivo distacco creatosi tra l’economia moderna e l’etica: man mano che l’economia moderna evolveva, si indeboliva l’interesse per considerazioni etiche. L’evoluzione storica della disciplina economica tuttavia, ci dimostra che essa deriva in gran parte dall’etica: Aristotele collega la materia dell’economia ai fini umani considerandola uno strumento per raggiungere la vera ricchezza, che è il bene umano.
Esiste anche un’origine “ingegneristica” dell’economia, più interessata a problemi logistici e meno a questioni etiche ma non per questo incapace di fornire validi contributi pratici. La tesi sostenuta da Sen non insinua che l’approccio non etico all’economia sia improduttivo ma sostiene che la stessa economia potrebbe essere resa più produttiva qualora si prestasse maggiore attenzione alle considerazioni di natura etica che influenzano il comportamento e il giudizio sociale umani.
Dello stesso avviso è Michael Novak, teologo-politologo americano, sostenitore, inoltre, della possibilità di instaurare un rinnovato rapporto tra lo spirito imprenditoriale e la moderna dottrina sociale della Chiesa cattolica. Egli si propone di studiare la moralità dell’economia di mercato alla luce di una visione cristiana dell’uomo in una dimensione che, al di là di dogmi o ideologie di natura religiosa, permetta alla persona di sperimentare il proprio essere libero, responsabile e creativo. Per questo Novak rintraccerà il successo dell’economia in tre elementi spirituali che vanno a definire le virtù cardinali dell’imprenditore: creatività, amore per la comunità e senso pratico. Novak, dunque, riscontra nell’antropologia cristiana la chiave di lettura della società e il criterio di valutazione dei risultati delle diverse scienze sociali.
Eugenio Lecaldano (2006), invece, spoglia l’Etica dalla religione, criticando la legittimazione che la prima ottiene dal rapporto con l’esistenza di un Dio rivelato. Secondo il filosofo bisognerebbe parlare di un’Etica terrena, umana, che non faccia riferimento a un Dio e che trovi giustificazione nella diversità, figlia di una libertà intesa come non-impedimento. Questa libertà liberale esalta l’attività che si svolge al di fuori di dettami religiosi e che consente a ciascuno di poter promuovere la propria realizzazione personale. La libertà da, evinta dal pensiero di Lecaldano precede e non esclude la libertà democratica (libertà per) cui si riferisce il politologo americano: il non impedimento dell’autonomia individuale rende libera la persona di decidere se e come partecipare all’interno di una collettività condivisa.
In una prospettiva economica, la presenza di più persone autonomamente e diversamente responsabili nel loro agire invita la dimensione aziendale a considerare e integrare al proprio interno questioni etiche differenti e di importanza egualmente rilevante. La Responsabilità Sociale d’Impresa si presenta come lo strumento più adatto a soddisfare questo tipo di richieste.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Danilo Crovella |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Libera Univ. Internaz. di Studi Soc. G.Carli-(LUISS) di Roma |
Facoltà: | Comunicazione Economica, Politica ed Istituzionale |
Corso: | Scienze della politica |
Relatore: | Flavio Felice |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 156 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Ambiente e Impresa: Caso Grom - Dal Green Marketing alla Blue Economy: tutti i colori della comunicazione sostenibile in una prospettiva etica
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi