Comparazione tecnico-economica di due tecnologie di gestione degli RSU. Termovalorizzazione Vs. Raccolta differenziata.
Non molti anni fa la questione dei rifiuti non era considerata materia importante ai fini socioeconomici. Semmai si poneva il problema di una buona gestione della “Nettezza urbana” che garantisse l’eliminazione dalle strade e dai cortili di ogni traccia di quanto si buttava deliberatamente, garantendo appunto la “nettezza” dei luoghi.
I rifiuti venivano, generalmente, smaltiti e si utilizzavano all’uopo unicamente le discariche. In un secondo tempo, dopo i disastri ambientali provocati dalla cattiva gestione delle citate installazioni, si impose la necessità di contenere tali effetti inquinanti realizzando le cosiddette “discariche controllate”, cioè preparate in modo tale da minimizzare gli impatti ambientali inclusi, ad esempio, la dispersione del percolato e/o la emissione in atmosfera di esalazioni maleodoranti e del “biogas” prodotto dai fenomeni degradativi dalla frazione organica putrescibile del rifiuto. In condizioni di precarietà normativa e di insufficiente controllo da parte delle Autorità preposte ha trovato terreno fertile in talune aree geografiche il traffico illegale di rifiuti e, anche laddove si è agito nella legalità, il loro smaltimento è stato occasione di ingenti guadagni, a volte da parte di privati che hanno messo a disposizione i loro terreni, a volte di Comuni che hanno dovuto o voluto permettere la distruzione di vasti territori per installare discariche. La situazione è ulteriormente peggiorata in mancanza di una precisa programmazione urbanistica e territoriale, accompagnata dalla repentina crescita dei consumi che hanno da un lato aumentato la “produzione” dei rifiuti e dall’altro ridotto le zone idonee in cui trattare o depositare i rifiuti, tanto è vero che la regione Puglia è ormai da più di 10 anni (1994) in stato d’emergenza per la questione rifiuti. Con il Decreto Legislativo n. 915/’82 e successivamente con il Decreto Legislativo 22/’97, cosiddetto Decreto Ronchi, dal nome del suo estensore, si è incominciato a recepire le prime normative europee in materia di rifiuti. Mentre nel primo riferimento normativo la discarica veniva assunta come riferimento di gestione dei rifiuti, con il decreto Ronchi tale soluzione tecnologica ha perso importanza alla luce delle più recenti politiche ambientali europee orientate sul recupero, riuso, riutilizzo dei rifiuti. In questo ambito sono stati introdotti nuove filosofie di gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata, il compostaggio e la termovalorizzazione.
L’obiettivo di questa tesi è illustrare alcune di queste modalità di gestione dei rifiuti, più precisamente la termovalorizzazione,la raccolta differenziata e la discarica, confrontarne le tecnologie e i dati economici derivanti, in considerazione delle esperienze maturate in altri Paesi europei all’avanguardia nel settore.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Tommaso Fanigliulo |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Politecnico di Bari |
Facoltà: | Ingegneria |
Corso: | Ingegneria Meccanica |
Relatore: | Giancarlo Boghetich |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 154 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La gestione dei rifiuti. Il caso Campania.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi