Il divismo nel cinema: il caso Leonardo DiCaprio
In questo studio mi sono occupata del fenomeno divistico, delle esigenze socio-psicologiche da cui ha origine e del suo radicale cambiamento nell'ambito della società contemporanea.
Partendo dall'affermazione di Barthes secondo cui il divo in quanto mito è «sistema di comunicazione, linguaggio, forma, modo di significare e non è eterno» ho analizzato brevemente l’evolversi del fenomeno attraverso personaggi simbolo che hanno influenzato profondamente la loro epoca, hanno creato mode e sono stati oggetto di identificazione e culto da parte di migliaia di persone.
Infine, ho considerato il divismo contemporaneo, parte fondante del mio studio, che pur subendo inevitabili e sostanziali trasformazioni, particolarmente dovute alla Televisione, al suo personality system e al conseguente celebrity system rimane un fenomeno attuale e ben radicato.
Nella nostra società tecnotronica il divo non è più solo modello da imitare, ma anche e soprattutto “significante”, contenitore di tutte le istanze e le contraddizioni.
A decretare la “starità”, come afferma Morin, è ancora la bellezza a cui, però, si aggiungono trasgressione, tenerezza, ambiguità, romanticismo e diversità.
Ecco perché Leonardo Di Caprio, interprete di personaggi contraddittori (Richard di THE BEACH), problematici (Hank di LA STANZA DI MARVIN), ambigui (Rimbaud di POETI DALL’INFERNO), diventa divo con il ruolo dell'eroe romantico nel kolossal più costoso della storia del cinema: TITANIC.
L’aspetto adolescenziale dell’attore, che soddisfa l’illusione di eterna giovinezza dell'audience, la sua bellezza efebica, simbolo di ambivalenza sessuale e morale, una fisicità esile, non aggressiva e un talento che s’impone e che non può essere mai catturato da facili definizioni, ne fanno il divo ideale della gioventù di fine millennio che cerca, fiduciosa ma insicura, l’armonia nella più totale e desolante disarmonia del nostro tempo.
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Informazioni tesi
Autore: | Valentina Zincati |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1999-00 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | DAMS - Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo |
Relatore: | Antonio Costa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 117 |
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