L' obbligazione di conformità dei beni nella compravendita internazionale
Un fondamentale contributo al processo di unificazione internazionale del diritto dei contratti è stato fornito, a livello legislativo, dalla Convenzione di Vienna del 1980 sui contratti internazionali di vendita di cose mobili, a livello dottrinale, dai più recenti “ Principi dei contratti commerciali” elaborati ed adottati dall’Unidroit: strumento coercitivo la prima, non vincolanti e, pertanto, maggiormente flessibili i secondi.
Il presente lavoro, ripercorrendo le disposizioni che l’uno e l’altro dei suindicati strumenti dedicano al complesso problema della conformità dei beni nell’ambito della compravendita internazionale, si propone un duplice obiettivo.
Il primo attiene ai rapporti tra la Convenzione di Vienna e gli ordinamenti nazionali: si intende, infatti, sottolineare come la prima, nel disciplinare le obbligazioni di conformità, abbia trovato la sua fonte primaria di ispirazione nei sistemi di common law e dimostrare come, nonostante ciò, la frattura rispetto agli ordinamenti di civil law non sia poi così insanabile, se si tiene conto dell’apporto fornito all’evoluzione del diritto da dottrina e giurisprudenza.
La seconda finalità cui il presente lavoro è preordinato concerne, per contro, i rapporti tra la Convenzione stessa ed i Principi Unidroit, ed in questa direzione si tenterà di evidenziare i progressi realizzati, rispetto alla prima, dai secondi, che pure si ispirano molto ai sistemi angloamericani ed, in particolare, a mio avviso, al Restatement Second of contracts statunitense (che, del resto, al pari dei Principi, è espressione di un processo di unificazione dottrinale del diritto): progressi che si concretizzano nell’offerta di soluzioni a quei problemi, particolarmente sentiti dagli operatori del commercio internazionale e assai ricorrenti nella prassi, che non sono affrontati espressamente dalla Convenzione o che, se pure affrontati, non sono dalla stessa risolti in maniera del tutto soddisfacente.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giuliana Caira |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Libera Univ. Internaz. di Studi Soc. G.Carli-(LUISS) di Roma |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Diego Corapi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 236 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale alla luce della giurisprudenza tedesca ed austriaca
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi