Skip to content

La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche

La profondità e l’assoluta originalità delle crisi in atto a livello mondiale stanno mettendo a dura prova le organizzazioni internazionali economiche , e le tecniche utilizzate da quest’ultime nell’erogazione dei prestiti ai paesi in difficoltà.
A tal fine, con la presente trattazione provo ad esaminare il discusso concetto della condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche, e quindi la predisposizione di meccanismi sia positivi (incentivi) che negativi (sanzioni) attuati dalle suddette organizzazioni per far sì che la concessione degli aiuti ai paesi bisognosi sia condizionata appunto, al rispetto di determinati principi.
Nello specifico, questo lavoro parte dai motivi che hanno spinto le nazioni ad unirsi per affrontare le problematiche mondiali con istituzioni globali, analizzando dunque le maggiori Istituzioni Finanziarie Internazionali , sia a livello multilaterale (FMI; BM), sia a livello regionale (Unione Europea ), soffermandosi per ciascuna di esse, sugli obiettivi costituenti, sulle strutture organizzative e sulle funzioni. Ovviamente, nell’analizzare l’operato delle suddette organizzazioni sul piano internazionale e con particolare riferimento al sostegno da esse dedicato ai Paesi maggiormente bisognosi (PVS), si focalizza l’attenzione sulle condizioni da esse imposte ai Paesi membri nella concessione di risorse finanziarie (cap. I, II, III). Al riguardo si ricorda che, tradizionalmente la pratica della condizionalità trae origine dalle politiche di prestiti del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, che legano la concessione dei finanziamenti destinati ai Paesi in via di sviluppo al raggiungimento di obiettivi economico-finanziari: tale pratica ha la duplice funzione di fornire il prestito agli Stati bisognosi e di assicurarsi al contempo di riavere indietro le risorse prestate (cosi da garantire aiuto finanziario anche agli altri Stati membri).
Col tempo, tale pratica è adottata anche da altre organizzazioni, come l’Unione Europea che condiziona la concessione di aiuti finanziari al rispetto e alla promozione dei diritti dell’uomo, per la consapevolezza che lo sviluppo non può prescindere dal rispetto dei principi democratici.
Successivamente, questo lavoro passa in rassegna, tutte le difficoltà che le organizzazioni internazionali economiche incontrano nell’applicare le condizioni agli Stati, le critiche che l’adozione della condizionalità attira sulle stesse (come le accuse di ingerenza negli affari interni degli Stati ed i problemi derivanti dalla sovrapposizione delle loro competenze).
Quindi, si concluderà con proposte di cambiamento per ciascuna delle Istituzioni esaminate.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE La profondità e l‟assoluta originalità delle crisi in atto a livello mondiale stanno mettendo a dura prova le organizzazioni internazionali economiche 1 , e le tecniche utilizzate da quest‟ultime nell‟erogazione dei prestiti ai paesi in difficoltà. A tal fine, con la presente trattazione provo ad esaminare il discusso concetto della condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche, e quindi la predisposizione di meccanismi sia positivi (incentivi) che negativi (sanzioni) attuati dalle suddette organizzazioni per far sì che la concessione degli aiuti ai paesi bisognosi sia condizionata appunto, al rispetto di determinati principi. Nello specifico, questo lavoro parte dai motivi che hanno spinto le nazioni ad unirsi per affrontare le problematiche mondiali con istituzioni globali, analizzando dunque le maggiori Istituzioni Finanziarie Internazionali 2 , sia a livello multilaterale (FMI; BM), sia a livello regionale (Unione Europea 3 ), soffermandosi per ciascuna di esse, sugli obiettivi costituenti, sulle strutture 1 www.fcre.it. 2 L‟espressione Istituzioni finanziarie internazionali, IFI (International Financial Institutions IFIs) identifica le organizzazioni internazionali dotate di personalità giuridica che perseguono gli obiettivi del trattato istitutivo utilizzando le tecniche e gli strumenti propri degli istituti finanziari operanti sui mercati nazionali. In base agli obiettivi perseguiti è possibile distinguere fra organizzazioni: a) che promuovono la crescita economica, come le organizzazioni multilaterali che operano nei PVS (gruppo della Banca Mondiale) o quelle che sostengono finanziariamente Stati appartenenti ad aree regionali individuate dallo statuto (banche regionali di sviluppo); b) che hanno il compito di garantire la stabilità del sistema monetario internazionale come il Fondo Monetario Internazionale che dedica gran parte delle risorse ai Paesi membri con problemi di stabilità alla bilancia dei pagamenti. 3 L‟U.E. è un organizzazione sopranazionale del tutto unico nel suo genere, non si tratta né di una federazione (come gli Stati Uniti), né un organismo per la cooperazione tra i governi, come le N.U. I Paesi che costituiscono l‟UE (gli “Stati membri”) uniscono le loro sovranità per guadagnare una forza e un‟influenza mondiale che da soli non potrebbero mai acquisire: ovvero essi delegano una parte dei loro poteri decisionali alle istituzioni comunitarie, da loro stessi create, in modo che specifiche decisioni su questioni comuni possano essere prese democraticamente a livello europeo. G.TESAURO, “Diritto comunitario”, 2005, Padova.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

unione europea
fondo monetario internazionale
finanziamenti agli stati
banca mondiale
organizzazioni internazionali economiche
crisi finanziaria greca
washington consensus
bretton woods
paesi in via di sviluppo
condizionalita
imf
aiuti umanitari
globalizzazione
sviluppo
pvs
bilancia dei pagamenti
world bank
aiuti finanziari
finanziamenti per la grecia 2011
stand by arrangement
prestiti agli stati
diritto internazionale
diritto internazionale dell'economia

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi