La relazione tra Creatività ed uso di Cannabis: un approfondimento empirico

Il presente studio si propone di indagare la relazione esistente tra la manifestazione creativa ed il consumo di cannabis. Innanzitutto, sono stati raccolti tutti i principali studi scientifici condotti sull’argomento fino ad ora, e sono stati accuratamente analizzati. È emerso che alcuni di essi non possono essere considerati del tutto idonei dal punto di vista della metodologia sperimentale con cui sono stati condotti, che include una somministrazione appropriata di uno dei più noti principi attivi della cannabis, il delta-9-tetraidrocannabinolo (detto comunemente THC, delta-9-THC o tetraidrocannabinolo), la presenza di un setting naturalistico ed appropriato allo scopo dello studio e la somministrazione di test effettivamente misuranti la creatività, e non le più comuni prestazioni cognitive, come i test di intelligenza o del QI. I dati estrapolati dai diversi esperimenti sono stati analizzati e standardizzati tramite il software statistico SPSS, al fine di ottenere l’indice d di Cohen, per poterli confrontare tra di loro. Gli articoli analizzati, quindi, sono stati suddivisi in idonei e non idonei, e la meta-analisi è stata eseguita sia tenendo conto di tutti gli esperimenti, sia considerando separatamente gli studi ritenuti appropriati, dal punto di vista metodologico, da quelli ritenuti non opportuni. È stato quindi operato un confronto tra di essi, ed è emerso che, per quanto il corrente studio presenti dei limiti di validità statistica, l’uso di cannabis aiuta ad aumentare effettivamente il potenziale creativo di un individuo.