Skip to content

L'interferenza dei gruppi etnici nell'elaborazione della politica estera americana

“La politica estera americana sta diventando particolarista e sempre più volta a promuovere all’ estero interessi specificatamente commerciali ed etnici. (…) Le istituzioni e le risorse politiche, militari, economiche e di intelligence, create durante la Guerra Fredda per essere al servizio di un grande fine nazionale, sono ora reindirizzate a servire fini subnazionali, transnazionali e perfino a-nazionali. Sempre più persone sostengono che non sono questi gli interessi che la politica estera americana dovrebbe servire (…) Gli Stati Uniti sono diventati sempre meno un attore e sempre più un’arena. ”
In questo modo, otto anni dopo la caduta del muro di Berlino, Samuel P. Huntington, uno degli studiosi di Relazioni Internazionali più importanti della nostra epoca, esprimeva la preoccupazione, condivisa da molti, per l’aumento dell’interferenza dei gruppi etnici nella politica estera americana. Infatti il venir meno della minaccia sovietica e delle costrizioni strategiche da essa determinate ha prodotto, in modo abbastanza prevedibile, un aumento dell’ importanza dei fattori interni nell’ elaborazione e dell’ implementazione della politica estera americana e, tra questi, grazie ad un aumento dell’ immigrazione e al diffondersi di dottrine multiculturaliste, un ruolo rilevante lo ricoprono i gruppi di pressioni etnici che, a detta di molti, sono diventati così influenti da dettare l’agenda di Washington in campo internazionale.
Questo fenomeno ha prodotto un vivace dibattito fra gli studiosi fra chi vede la partecipazione delle lobbies etniche al processo di foreign policy making come un segno della raggiunta maturità di un sistema politico, quello americano, che per secoli aveva escluso le minoranze etniche dal processo di elaborazione delle decisioni e chi invece guarda con preoccupazione a quella che sembra oramai una “domecistizzazione” della politica estera che rende gli Stati Uniti sempre più incapaci di sganciarsi dalle pressioni di gruppi interni e quindi di promuovere un’ azione internazionale che sia espressione degli interessi dell’intera nazione e non di realtà particolaristiche.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 INTRODUZIONE “La politica estera americana sta diventando particolarista e sempre più volta a promuovere all’ estero interessi specificatamente commerciali ed etnici. (…) Le istituzioni e le risorse politiche, militari, economiche e di intelligence, create durante la Guerra Fredda per essere al servizio di un grande fine nazionale, sono ora reindirizzate a servire fini subnazionali, transnazionali e perfino a-nazionali. Sempre più persone sostengono che non sono questi gli interessi che la politica estera americana dovrebbe servire (…) Gli Stati Uniti sono diventati sempre meno un attore e sempre più un’arena. 1 ” In questo modo, otto anni dopo la caduta del muro di Berlino, Samuel P. Huntington, uno degli studiosi di Relazioni Internazionali più importanti della nostra epoca, esprimeva la preoccupazione, condivisa da molti, per l’aumento dell’interferenza dei gruppi etnici nella politica estera americana. Infatti il venir meno della minaccia sovietica e delle costrizioni strategiche da essa determinate ha prodotto, in modo abbastanza prevedibile, un aumento dell’ importanza dei fattori interni nell’ elaborazione e dell’ implementazione della politica estera americana e, tra questi, grazie ad un aumento dell’ immigrazione e al diffondersi di dottrine multiculturaliste, un ruolo rilevante lo ricoprono i gruppi di pressioni etnici che, a detta di molti, sono diventati così influenti da dettare l’agenda di Washington in campo internazionale. Questo fenomeno ha prodotto un vivace dibattito fra gli studiosi fra chi vede la partecipazione delle lobbies etniche al processo di foreign policy making come un segno della raggiunta maturità di un sistema politico, quello americano, che per secoli aveva escluso le minoranze etniche dal processo di elaborazione delle decisioni e chi invece guarda con preoccupazione a quella che sembra oramai una “domecistizzazione” della politica estera che rende gli Stati Uniti sempre più incapaci di sganciarsi dalle pressioni di gruppi interni e quindi di promuovere un’ azione internazionale che sia espressione degli interessi dell’intera nazione e non di realtà particolaristiche. Questo tema, sebbene sia poco studiato nel nostro paese, è molto rilevante per varie ragioni. Innanzitutto perché, nonostante il dibattito sul ruolo dei gruppi etnici nella politica estera americana abbia assunto dei toni accesi solo con la fine della Guerra 1 Huntington S.P. (1997), The erosion of American national interest, Foreign Affairs, 76:2.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

guerra fredda
politica estera
balcanizzazione
grand strategy
foreign policy making
lobbies etniche
lobby israeliana
lobby afroamericana
lobby irlandese
lobby greca
lobby messicana
lobby indiana

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi